Un nuovo obiettivo raggiunto. In arrivo 5mila euro per l’acquisto di computer, tablet ed altre apparecchiature informatiche, in accoglimento delle proposte avanzate dalla Scuola per il Progetto “Smart Class-Sezione Carceraria”, Asse II Fers Azione 10.8.6, volto alla diffusione e al miglioramento delle conoscenze. Comprensibile soddisfazione per il colpo messo a segno, interpretato come riconoscimento della validità di un nuovo e integrato percorso di offerta formativa, portato avanti dall’Istituto come risposta alle tante richieste provenienti dal territorio. I Fondi Strutturali Europei, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento”, Asse II – Infrastrutture per l’istruzione, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sono proprio indirizzati alla diffusione delle competenze nel mondo della scuola e della formazione e all’adozione di approcci didattici innovativi per l’allestimento di riferimenti scolastici digitali, che eroghino attività di apprendimento a distanza nelle zone rurali e interne e nelle Sezioni carcerarie, con efficaci riscontri riguardo ai bisogni rilevati e ai programmi definiti.
Dopo la più che positiva esperienza didattica dell’a. s. 2019/2020 presso la Casa di reclusione della città, il potenziamento dei dispositivi informatici consentirà l’adozione di nuove strategie d’intervento, appositamente connesse ai particolari contesti di apprendimento.
L’impegno portato avanti dall’Istituto d’Istruzione Superiore Artistica Classica e Professionale di Orvieto per gli studenti della Sezione Carceraria ha prodotto non pochi, benefici risultati. Non soltanto – a detta dei docenti – rispetto alle dinamiche degli insegnamenti disciplinari, ma anche, se non soprattutto, per quanto attiene alla valorizzazione dei rapporti interpersonali, comunicativi e comportamentali nei loro diversi aspetti.
Un ulteriore tassello dunque, questo Pon, che si aggiunge ai già numerosi assestati dalla dirigente scolastica, professoressa Cristiana Casaburo, insieme ai suoi collaboratori, per sempre più accorti interventi negli ambiti dell’educazione e della formazione.
Quest’anno, il “team digitale” si è rivelato il fiore all’occhiello della struttura scolastica, rendendosi protagonista di “missioni impossibili”, soprattutto legate alla gestione delle emergenze per la didattica a distanza, con diuturni sforzi progettuali, organizzativi e operativi. Così lavorando, con impegno e dedizione, si sono raggiunti significativi riscontri nell’ammodernamento e nell’innovazione, che si riveleranno di estrema utilità nei prossimi periodi.
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