VITERBO – Il 2020 doveva essere un anno stellare per il JazzUp Festival, organizzato dall’Associazione Musica e Territorio insieme all’Associazione Factotum, che aveva preparato un programma davvero speciale, purtroppo l’emergenza legata al Covid-19 ha stravolto in parte i piani organizzativi ed artistici della storica manifestazione, che quest’anno compie quindici anni.
Nonostante tutto questo, JazzUp ce l’ha fatta e tornerà ad animare l’estate viterbese dal 7 all’11 agosto, con una formula rivisitata, ma altrettanto prestigiosa e ricca di musica.
Saranno ben 10 i concerti (2 al giorno), che si svolgeranno nel centro storico di Viterbo per 5 giorni consecutivi divisi in due originali sezioni, in grado di offrire un programma valido ed eterogeneo, in grado accontentare un pubblico vasto e di ogni generazione. L’intero programma con tutti i dettagli sarà pubblicato a brevissimo.
Due le sezioni pensate per l’edizione 2020: la prima si svolgerà a Piazza della Morte (in collaborazione con il locale Magnamagna) a partire dalle ore 19.00 e si chiamerà millesuoni (Dj set), ogni sera artisti diversi si esibiranno con la loro musica accompagnando con i loro dischi il calare del sole. In ordine cronologico, a partire da venerdì 7 agosto, si esibiranno: Orchestra Moderna, DjMaurovecchi, mamocapo e Panzer, Chiskee, Fab Mayday.
Mentre la seconda sezione, chiamata atuttojazz, sarà il clou del Festival e si svolgerà alle ore 21.30 nella piazza più bella e simbolica di Viterbo, Piazza San Lorenzo, una cornice da sogno per godersi cinque grandi concerti Jazz, tre dei quali dedicati all’arte del Piano Solo e due molto frizzanti con un Quartetto con voce ed un Trio.
In ordine cronologico saliranno sul palco di Piazza San Lorenzo i seguenti grandi musicisti: Dado Moroni, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Four Season Band, Bravo Baboon. A Danilo Rea sarà consegnato sabato 8 agosto il Premio JazzUp, offerto da uno dei main sponsor del Festival (Civico Zero Resort): il grande pianista, tra i più importanti del panorama internazionale, si esibirà in un Piano Solo dedicato ed ispirato alle canzoni di Fabrizio De André.
Il programma completo del JazzUp, con la descrizione dettagliata di ogni concerto, sarà scaricabile dal sito www.jazzupfestival.it o dalla pagina Facebook JazzUp Festival, sempre in costante aggiornamento.
“Un Festival che appare logisticamente stravolto rispetto all’anno scorso – ha dichiarato il fondatore e direttore artistico Giancarlo Necciari – ma che invece resta intatto nella sua qualità ed offerta artistica. Abbiamo dovuto compiere salti mortali, correre come maratoneti per riuscire ad allestirlo e se penso alla situazione italiana di qualche mese fa, non posso che essere estremamente felice di quello che siamo riusciti a fare. Grandi artisti, tanti concerti, due luoghi allestiti, concerti per tutti i gusti, ma soprattutto Jazz, tanto Jazz, perché la Musica, come disse qualcuno di molto saggio, salverà il Mondo, con la sua immensa bellezza e con la sua enorme fruibilità. Come Direttore artistico sono estremamente felice di esser riuscito non solo a realizzare il Festival, ma a farlo bene e viste le difficoltà non era affatto scontato, avremo artisti di livello internazionale, allestiremo uno dei centri storici più belli d’Italia, vivremo 5 giorni intensi e pieni di emozioni. Se con la mente torno alla primavera, tutto questo mi pare davvero un sogno, quindi e per questo doppiamente buon JazzUp Festival a tutti!!!”.
Al direttore artistico fa eco Marco De Carolis, assessore alla cultura della Città di Viterbo, che più di tutti ha combattuto affinché Viterbo avesse un’offerta culturale estiva degna della sua importanza: “Non possiamo abbandonare tutto quello che abbiamo costruito fin qui, non possiamo negare ai viterbesi di avere un’estate ed un’offerta culturale all’altezza di questa città. Il JazzUp Festival ne è la prova, in poco tempo, con difficoltà e con fondi inevitabilmente ridotti è riuscito comunque ad allestire un grande programma, tutto ad ingresso completamente gratuito, segno e simbolo che nessuna tragedia potrà mai fermare la voglia di costruire e di offrire bellezza e cultura. Siamo l’Italia e la nostra storia è fatta di questi due fondamentali elementi, siamo i primi al Mondo in questi settori e nessuno mai fermerà la nostra storia. Infine ringrazio di cuore i tre direttori: Giancarlo Necciari, Vaniel Maestosi e Glauco Almonte. Senza il loro impegno, quest’anno JazzUp avrebbe anche potuto non esserci. La loro tenacia dimostra che tutto è possibile se hai voglia di combattere e di guardare oltre l’orizzonte, perché i confini più invalicabili sono soprattutto dentro di noi”.
Un’ultima considerazione spetta ai due direttori organizzativi, Vaniel Maestosi e Glauco Almonte, storici organizzatori di eventi come Est Film Festival Montefiascone, Civita Cinema Bagnoregio e Cinema & Terme Viterbo (evento che si svolgerà regolarmente anche quest’anno con la medesima formula dall’11 al 25 settembre 2020 presso le splendide Terme dei Papi), sempre in collaborazione con il JazzUp Festival.
I direttori, che hanno dovuto davvero fare salti mortali per riuscire a comporre ed a tessere la trama di JazzUp, in tempi davvero strettissimi, ci tengono soprattutto a ringraziare tutti coloro che hanno permesso al JazzUp Festival di sopravvivere ad un anno così terribile, ovvero le Istituzioni e tutti gli Sponsor, dal primo all’ultimo, che nonostante la grande ed imprevedibile crisi hanno continuato a credere in questo progetto, dimostrando passione, amore e grande umanità.
“Infine, ma cosa per noi più importante, – hanno dichiaranoto Vaniel e Glauco – lasciateci ringraziare con grande affetto e stima tutti coloro che hanno sostenuto economicamente e moralmente il Festival, dalle Istituzioni (Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, Università della Tuscia) a tutti gli Sponsor (Italiana Assicurazioni, Creval, Terme dei Papi, Menichelli 1912, Civico Zero Resort, KIA Autopremium, Caffè Fida, IDM Assicura, AEM, Fratelli Marmo, Centro Medico Bartoleschi, Manzi Petroli, Ergonet, Carramusa Group, Magnamagna prodotto tipico, Foto Ottica Breccola), che non hanno voluto abbandonare JazzUp anche in un anno economicamente terribile come questo. Un’ultima e doverosa sottolineatura la merita il Comune di Viterbo, il Sindaco Giovanni Arena, l’Assessore alla Cultura Marco De Carolis, la Giunta comunale e tutti gli Uffici competenti, che seppur travolti dall’emergenza Covid-19, non hanno mai smesso di garantirci il loro pieno e concreto sostegno”.
Anche quest’anno tutti i concerti del Festival saranno ad ingresso completamente gratuito fino ad esaurimento posti. Per ogni ulteriore informazione v’invitiamo a visitare il sito web: www.jazzupfestival.it ed a seguirci quotidianamente sui Social Network del Festival.