“La Giunta regionale ha sistematicamente ribadito la necessità che coloro che non hanno potuto utilizzare i titoli acquistati venissero rimborsati o prorogati i termini di utilizzo”. E’ quanto ha sostenuto l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche, rispondendo ad una interrogazione nella riunione odierna dell’Assemblea regionale, in merito alla necessità di rimborsare i titoli di viaggio non goduti, per il tramite del gestore Busitalia e Trenitalia, a causa del lockdown.
“Il Decreto rilancio – ha sostenuto Melasecche – dispone, in caso di mancata utilizzazione, che le società di trasporto procedano optando per l’emissione di voucher, oppure per il prolungamento dell’abbonamento per un periodo corrispondente. Il Ministero per le infrastrutture e trasporti ha disposto un decreto attuativo per definire dettagliatamente i vari aspetti che sarà varato dopo la conversione in legge.
Sulle criticità emerse, la Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni ha chiesto che ci sia un incremento della dotazione del fondo sia sulle modifiche da apportare che sulla delimitazione dell’ambito di applicazione della norma, sul termine per chiedere il rimborso e conoscere il debito, un termine congruo, sulla opzione voucher per chi non possa più utilizzare quanto acquistato, pensionati e studenti a fine ciclo di studi, poi un periodo di tempo da delimitare per i rimborsi e infine copertura finanziaria per gli stessi, da effettuare nei limiti delle risorse del governo.
La Commissione Ue – ha proseguito l’assessore – ha invece espresso disappunto per non avere previsto il contante nei rimborsi. Il fondo straordinario ammonta a 500 milioni ma comprende anche le restanti compensazioni per i mancati ricavi da traffico e per le spese di sanificazione dei mezzi, che sono almeno 900 milioni. Se lo Stato non trova le risorse, sarà difficile garantire il rimborso, che comunque potrà avvenire solo dopo un chiarimento del Ministero. Gli stessi presidenti di Regioni di centrosinistra – ha concluso Melasecche – hanno sollecitato il governo a dare una risposta”.