Mercoledì 8 luglio l’assessore alle Politiche Agricole Roberto Morroni ha riunito in videoconferenza il Tavolo Verde con le associazioni rappresentative della categoria per condividere con esse il pacchetto di interventi teso a modificare e ricalibrare il piano finanziario che porterà a conclusione il Programma di Sviluppo Rurale 2014/20.
“Rispetto alla proposta discussa durante l’ultimo Tavolo Verde – afferma il Vicepresidente della Giunta e Assessore alle Politiche Agricole Roberto Morroni – abbiamo dovuto rettificare gli interventi alla luce del diniego da parte della Commissione Europea di distogliere quelle che noi riteniamo essere le risorse sovrabbondanti finanziate dal Psr per la realizzazione del progetto banda ultra larga. Questo ci avrebbe permesso di utilizzare, nell’ambito della modifica finanziaria proposta, ulteriori 21 milioni di euro, mentre la posizione della commissione europea ci consente una redistribuzione di risorse di circa 36 milioni di euro, somma che rappresenta comunque un rilevante aiuto per sostenere le imprese del settore in questo periodo di difficoltà economica”.
La riallocazione dei 36,4 milioni di euro riguarderà in particolare le domande a superficie e gli investimenti, cercando di supportare inoltre le filiere del latte, del nocciolo e dell’olio. Anche in virtù delle esigenze espresse durante la riunione di oggi l’Assessore Morroni ha poi annunciato la decisione di prorogare la scadenza del terzo bando sulle misure 4.1 (investimenti imprese agricole), 4.2 (trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli) e 6.1 (investimenti giovani in agricoltura), che avrebbe dovuto chiudersi il prossimo 31 luglio, al 18 dicembre dell’anno in corso.
“In termini di raggiungimento degli obiettivi di spesa – ha tranquillizzato l’Assessore – già a fine maggio abbiamo superato l’importo da spendere per tutto il 2020, mettendo così in sicurezza le risorse impegnate sul bilancio comunitario per il Psr Umbria”. “Inoltre – ha aggiunto l’assessore – anche il rischio del mancato riconoscimento della spesa al 30 giugno 2020 relativa alle domande di pagamento a superficie per l’annualità 2019 è stata in pratica scongiurata. Grazie all’impegno degli uffici regionali nonostante il lockdown e dei CAA l’importo da noi liquidato è stato di oltre 33,3 milioni di euro, pari al 97% di quanto ammesso in istruttoria”.
Infine, un nuovo regolamento comunitario ha introdotto la possibilità di indennizzare le imprese agricole che svolgono anche attività di agriturismo e l’Assessore Roberto Morroni ha annunciato l’intenzione di definire un indennizzo forfettario che realisticamente potrebbe arrivare alle aziende entro la metà del 2021 e il cui importo è in fase di definizione.
Fonte: Regione dell’Umbria