VITERBO – Unitus affitto sicuro – City Campus, sottoscritto nella mattina di martedì 1 luglio, a Palazzo dei Priori, un importante protocollo per la promozione e l’attuazione dell’iniziativa che vede la stretta collaborazione tra Comune di Viterbo, Università degli Studi della Tuscia, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP) Viterbo – Rieti e la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari (FIMAA) Lazio.
Attraverso la sottoscrizione di tale documento, le parti coinvolte, ognuna nel rispetto delle proprie competenze, si impegnano a promuovere, sostenere e sviluppare, nelle forme previste dalla disciplina relativa al settore della mediazione immobiliare, dai regolamenti nazionali e comunali, l’istituzione di un servizio finalizzato ad agevolare la ricerca di immobili da concedere in locazione agli studenti dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. A beneficiarne, in particolare, saranno agli studenti universitari fuori sede, con la finalità di facilitare l’individuazione di immobili rispondenti alle caratteristiche abitative certificate e disponibili a essere concessi in locazione. Tra gli altri vantaggi per gli studenti universitari interessati al progetto, anche un abbonamento gratuito per un anno al trasporto pubblico locale. A sottoscrivere il protocollo di intesa, questa mattina, nella sala Rossa di Palazzo dei Priori, sono stati il sindaco Giovanni Maria Arena, il rettore Unitus Stefano Ubertini, il presidente interprovinciale FIAIP Viterbo – Rieti Marco Fiorentini e il presidente regionale FIMAA Lazio Maurizio Pezzetta. Presente alla firma del documento anche l’assessore ai rapporti con l’Università Antonella Sberna, il vicensindaco Enrico Contardo e l’assessore Giulio Marini. Anche il coordinatore di Universogiovani associazione degli studenti universitari e Emanuele Brodo rappresentate degli studenti neo CDA di UNITUS.
“La firma di questo protocollo – ha affermato Stefano Ubertini, rettore dell’Università della Tuscia – rappresenta per gli enti coinvolti un’importante svolta nella gestione della città, soprattutto nel rapporto tra Viterbo e gli studenti universitari, in particolare per quelli fuori sede, per i quali ci saranno indubbi vantaggi. Inoltre, per aumentare la sinergia tra università, città di Viterbo e tessuto economico, incrementare la capacità di attrazione degli studenti, e favorire l’inclusione tra la cittadinanza e studenti universitari, si promuove in questo modo lo sviluppo dei servizi con particolare riguardo agli alloggi e ai trasporti”. “Questo accordo, – ha proseguito Ubertini – al quale ha collaborato con grande impegno anche il pro rettore prof. Alvaro Marucci che ringrazio, e per il quale l’Unitus ha lavorato con grande convinzione da due anni va proprio in questa direzione: offrire servizi agli studenti fuori sede e favorire il più possibile la loro integrazione con la città che li ospita; possiamo infatti affermare che loro, per l’intero periodo di studio, sono nuovi cittadini viterbesi”.
In linea con le parole del rettore Ubertini, il sindaco Arena: “Gli studenti fuori sede dell’Università della Tuscia costituiscono una parte sempre più rilevante della comunità viterbese. Oggi più che mai, è necessario consolidare e intensificare quella proficua sinergia tra istituzioni ed enti che operano nell’ambito della cultura, dello studio, della didattica e della ricerca, e anche del commercio e dei servizi. Il Comune di Viterbo e l’ateneo viterbese lavorano ormai da anni in questa direzione. Questo protocollo, mediante il miglioramento e il potenziamento dei servizi, rientra a pieno titolo tra quelle azioni sinergiche che rafforzano la capacità attrattiva della città verso gli studenti, soprattutto quelli fuori sede e consente all’Università della Tuscia e alla città di Viterbo di competere validamente con le altre realtà universitarie italiane. Questo accordo – ha aggiunto il sindaco Arena – promuove inoltre lo sviluppo dei nostri servizi e quell’indispensabile inclusione tra la popolazione residente e gli studenti universitari, elemento questo di grande rilevanza sociale, a vantaggio del tessuto economico della nostra città. Ringrazio pertanto il rettore dell’Università degli Studi della Tuscia Ubertini per la consueta collaborazione, la FIAIP e la FIMAA che insieme al Comune e all’Unitus hanno permesso di concretizzare questo importante progetto. Un ringraziamento lo rivolgo all’assessore Sberna che, attraverso la sua delega, ha seguito da vicino e con grande impegno, anche questa iniziativa”.
“Oggi prende finalmente forma quello che possiamo definire il “pacchetto Viterbo”, che offre istruzione, residenza e servizi – ha sottolineato l’assessore ai rapporti con l’università Antonella Sberna. Le basi di questo protocollo sono state gettate lo scorso anno, grazie all’idea lanciata dal consigliere comunale Achilli, subito condivisa con il mio assessorato. Ricordo ci siamo subito confrontati con l’allora rettore Ruggieri e poi con il professor Ubertini, attuale rettore. Gli uffici del Comune e dell’ateneo hanno lavorato congiuntamente per concretizzare l’idea iniziale, per poi calarla nella realtà cittadina, con l’obiettivo di dare vita a un servizio per i ragazzi universitari e al tempo stesso andare verso l’auspicata città universitaria che amministrazione comunale e Unitus stanno perseguendo da tempo, con tutta una serie di atti e azioni. Dopo un anno di lavoro, oggi, quel progetto può essere formalmente avviato. Come assessore con delega ai rapporti con l’università, esprimo grande soddisfazione per questo risultato. Un risultato raggiunto anche grazie all’aiuto e al supporto delle rappresentanze studentesche universitarie che hanno espresso il punto di vista degli studenti. Con loro abbiamo redatto un documento e poi messo in piedi una misura da applicare, nel rispetto delle vigenti normative in materia e delle esigenze degli studenti universitari che hanno scelto la nostra città per la propria formazione personale e professionale. Ringrazio l’assessore alle partecipate Contardo e la società Francigena per aver messo a disposizione di tutti gli universitari che aderiranno al progetto, un abbonamento di trasporto pubblico gratuito per un anno”. “Un protocollo completo – ha concluso l’assessore Sberna – che racchiude e promuove una mobilità sostenibile, lo scambio di servizi e la possibilità di dare forma a una vera e propria città universitaria”.
Il protocollo ha la durata di tre anni dalla data della sua sottoscrizione e potrà essere rinnovato tacitamente.