Il sindaco di Porano Marco Conticelli, ha respinto nettamente la richiesta di contributi economici avanzata dal Sii di Terni con nota del 30 giugno. Lo ha fatto con una nota trasmessa al Servizio Idrico Integrato e per conoscenza ad Auri e ai Comuni dell’Auri Sub-Ambito definendo “illegittime” le pretese relative all’applicazione dell’art. 8 dello Statuto e alla dichiarata non esigibilità dei crediti vantati dal Comune con riferimento ai canoni di concessione ed al rimborso delle quote dei mutui.
“I motivi della illegittimità dell’applicazione dell’art.8 dello Statuto del S.I.I. sono da rinvenire nell’assenza delle condizioni giuridiche su cui la richiesta poggia – spiega il sindaco – In particolare il Comune di Porano rileva che i contributi non sono richiesti per spese di gestione e costi specifici, come previsto dall’Art.8, ma per concedere liquidità alla Società e far fronte in tal modo alla grave crisi di fabbisogno finanziario”.
Inoltre il sindaco fa notare che lo stesso art.8 non è conforme alle novità legislative introdotte in particolare dal D.Lgs. n.175/2016 , “Testo unico in materia d società a partecipazione pubblica”.
Nello stesso tempo, il Sindaco ha preso atto della proroga al 30 settembre del termine di prima escussione deliberata dal nuovo Consiglio di Amministrazione del S.I.I. subordinandone la condivisione esclusivamente alla revoca della illegittima Delibera del C.d.A del 7 aprile 2020.
“In assenza della revoca della suddetta Delibera, il Comune di Porano si riterrà libero di impugnarla e di promuovere azioni legali per il recupero dei crediti dovuti dal S.I.I. – specifica il sindaco – Già nell’Assemblea del S.I.I. del 25 giugno scorso il Comune di Porano, unitamente ad altri 23 Comuni della Provincia di Terni, si era espresso contro il bilancio 2019 predisposto dal C.d.A. nel quale veniva disposta l’applicazione dell’Art.8 dello Statuto e dichiarata la inesigibilità dei crediti vantati dai Comuni. Il bilancio era stato approvato grazie al voto favorevole deI Comuni di Terni e Polino e dei soci privati Asm e Umbriadue”.