ORVIETO – Dopo il covid sono cambiate le tradizioni dello stare insieme al ristorante, di una certa convivialità in parte limitata dalle regole di distanziamento sociale, ma è anche possibile non rinunciare alla buona tavola e alla scoperta di tesori gastronomici. Orvieto città d’arte e cultura ma anche della buona cucina ha dato i natali a molti cuochi di alto livello e il 23enne Leonardo Perisse è uno di loro, uno chef in grado di spiegare i suoi piatti in modo accessibile a tutti. Perisse ha deciso di divulgare i segreti della sua arte attraverso un libro, Gourmet x tutti – Manuale di alta cucina homemade (Intermedia Edizioni), presentato presso l’Hotel Aquila Bianca nel tardo pomeriggio di giovedì 9 luglio scorso.
Ha aperto l’incontro il giornalista e editore Claudio Lattanzi (Intermedia Edizioni), il quale ha sottolineato l’intento divulgativo dell’opera di Perisse, contraddistinta però da un linguaggio semplice e alla portata di tutti.
“Ricordo inoltre – ha aggiunto Lattanzi – un piccolo gesto di filantropia nei confronti dell’ospedale di Orvieto, al quale verranno devoluti i guadagni legati ai diritti sull’opera e il ricavato dei piatti che Leonardo preparerà oggi nel suo show cooking e che poi verranno messi all’asta”.
“Quello italiano è sempre stato un popolo affamato – è intervenuto Guido Barlozzetti, coautore della prefazione con Valerio Braschi – e quando i consumi si sono espansi si è giunti a un cambio vorticoso delle abitudini gastronomiche. L’arrivo dell’epidemia da covid ha modificato ulteriormente le abitudini alimentari e anche conviviali nei ristoranti. Ma per comprendere il motivo per cui oggi lo chef ha assurto una statura quasi mitologica, risiede nel fatto che lavora con la comunicazione spesso all’interno di show televisivi.
Questi format rappresentano una dimensione di evasione e intrattenimento
ma al loro interno veicolano dei saperi e delle conoscenze. Oggi si chiede qualcosa di più alla cucina oltre alla semplice funzione basilare di sostentamento, puntando a una dimensione che contempli novità e curiosità. Il libro di Leonardo tenta proprio di fare questo, veicolare argomenti gastronomici alti all’interno di un ambiente domestico”.
“Il progetto di questo manuale di cucina – ha spiegato Perisse – è nato proprio durante la quarantena quando ho deciso di raccogliere le mie ricette e raccontarle in un libro, dopo averne già divulgate alcune sul web. Ho iniziato ha lavorare nella ristorazione già all’età di 14/15 anni in tanti locali di Orvieto. Appena finivo lezione all’istituto alberghiero prendevo il grembiule e iniziavo a fare pratica nei ristoranti. Ho avuto tanti maestri e punti di riferimento e ne cito uno per tutti, lo chef pluripremiato Heinz Beck della Pergola di Roma”.
Al termine della presentazione, Leonardo Perisse ha creato due suoi piatti poi messi all’asta e il ricavato sarà devoluto all’ospedale di Orvieto.
(Valentino Saccà)