ORVIETO – Novità e proroghe per gli incentivi e le detrazioni per le riqualificazioni edilizie, benefici fiscali per la ristrutturazione, bonus ristrutturazioni e sconto in fattura, interventi di miglioramento termico degli edifici, Ecobonus 2020/2021 e Bonus verde 2020, acquisizione e predisposizione dei sistemi di monitoraggio strutturale continuo. Di questo e del rilancio del settore edilizio in forte crisi, attraverso le nuove normative, si è parlato questa mattina ad Orvieto nel corso dell’incontro pubblico sul tema EDILIZIA LE NUOVE AGEVOLAZIONI Una guida per orientarsi tra le novità del settore che si è tenuto, nel rispetto dei protocolli anti Covid-19, presso la SALA DIGIPASS della NUOVA BIBLIOTECA PUBBLICA “LUIGI FUMI”, per iniziativa dell’Assessorato all’Urbanistica ed Edilizia del Comune di Orvieto e dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Terni.
All’incontro, rivolto a cittadini e professionisti, sono intervenuti il Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica ed Edilizia del Comune di Orvieto, Avv. Angelo Ranchino e il Vicepresidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Terni, Arch. Ferruccio Della Fina.
I lavori sono stati aperti dal saluto di benvenuto della Presidente della Fondazione “Centro Studi Città di Orvieto”, Liliana Grasso che ha parlato della mission del Digipass, “un progetto della Regione Umbria a cui crediamo molto per avvicinare i cittadini ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Questa occasione è molto importante perché tende a creare le condizioni della ripartenza dell’economia del territorio dopo la crisi da lockdown”.
“Con il Centro Studi Città di Orvieto, al quale il Digipass fa capo – ha detto da parte sua il Vice Sindaco, Angelo Ranchino – l’Amministrazione Comunale ha progettato una serie di iniziative che quanto prima presenteremo alla città. L’incontro odierno, indirizzato agli operatori del settore e ai semplici cittadini, è di carattere informativo e orientativo. E’ di pochi giorni fa, infatti, l’ultimo provvedimento governativo dei superbonus del 110% che consente di avere una detrazione fiscale addirittura maggiore del costo dell’intervento. Alla luce di ciò abbiamo ritenuto che fosse necessario intervenire in modo corretto verso la cittadinanza, per informarla che oggi è veramente conveniente procedere al recupero del patrimonio con un esborso minimo. In questo momento di grande difficoltà dell’economia generale e del settore edilizio in particolare, i nuovi strumenti rappresentano un’occasione fondamentale che consente al privato di fare attività e alle aziende di tornare ad incrementare i propri segmenti lavorativi”.
“Il mercato immobiliare – ha aggiunto – ha avuto in questi anni un andamento assolutamente negativo; dopo sessanta anni di incremento, nel 2009 c’è stato il primo grande tracollo del mercato che ha prodotto una vera e propria debacle del prodotto interno lordo nazionale di settore. Il mercato dal 2008 è sceso del 25%. Il settore edilizio ha perduto circa il 15% degli occupati. Il 2009 è stato l’anno di picco verticale con un calo del 29% a livello nazionale. Nel 2019, per effetto delle agevolazioni degli ultimi anni e grazie allo sblocco dei Lavori Pubblici di erogazione statale e degli Enti Locali c’è stato un apprezzabile incremento del 2,3% rispetto all’anno precedente che faceva ben sperare in una controtendenza.
L’Umbria, essendo un tessuto sociale e imprenditoriale più debole, ha avuto risultati minori: meno 2.200 unità imprenditoriali con una significativa perdita di occupati. Negli ultimi otto anni gli appalti pubblici si sono dimezzati. Secondo l’ANCE, l’impatto della filiera edilizia produce sul Pil meno 3,6 mln di euro. Quindi l’effetto moltiplicatore sul Pil regionale e nazionale è devastante”.
“Il Covid – ha concluso – avrà un effetto gravissimo, interrompendo la lieve controtendenza innescata nel 2019. A fine anno la perdita stimata sul Pil nazionale è tra il 7,4% e l’11,8% come scenario peggiore in termini monetari. Per l’Umbria, secondo le stime dell’Agenzia Umbria Ricerche, si dovrebbe produrre un decremento del valore aggiunto dell’ordine di 1,5 e 2,2 miliardi di Euro. L’edilizia subirà un calo del Pil stimato tra il 10-25%. Un quadro dunque che ci fa preoccupare moltissimo. Per questo è compito dell’Amministrazione compiere ogni sforzo di divulgazione nei confronti dei cittadini per far comprendere quanto sia importante far funzionare gli strumenti e le agevolazioni che oggi sono a disposizione, che possono avere l’effetto di avvantaggiare il privato, riducendo o addirittura azzerando il costo dell’intervento, e contemporaneamente di rilanciare fortemente la domanda nel settore edilizio, incrementando il prodotto interno lordo.
Come Comune già a febbraio avevamo programmato questo incontro informativo, in ragione dell’urgenza dettata dall’attuale scadenza delle agevolazioni al 31 dicembre 2021, poi rimandato ad oggi per effetto dell’emergenza sanitaria. Siamo convinti di dover dare la massima informazione ai cittadini e di dover partire presto con gli adempimenti necessari visto il momento molto favorevole rispetto alle agevolazioni che sono di ampio spettro e che possono dare un grande impulso alla ripartenza dopo la crisi e dopo l’emergenza sanitaria Covid”.
“L’incontro è finalizzato a fornire informazioni di base sul nuovo sistema di detrazioni fiscali del mondo delle costruzioni – ha spiegato l’Arch. Ferruccio Della Fina nel corso del suo articolato intervento, durante il quale ha spiegato le caratteristiche e le condizioni di ammissibilità dei benefici – con la norma di luglio restano in vigore tutte le precedenti detrazioni, ma per il cittadino sono state introdotte nuove opportunità, che ci consentono di dire che non è mai stata così conveniente la ristrutturazione architettonica e l’adeguamento per l’efficientamento energetico degli edifici finalizzato al contenimento dei consumi energetici.
Gli articoli 119 e 121 della legge n. 77 del 17 luglio 2020 hanno sconvolto, in positivo, il concetto della detrazione d’imposte, portato al 110%, quindi maggiore dell’importo di spese sostenute per alcune tipologie di lavori, in particolare, gli ambiti del contenimento dei consumi, quello dei miglioramenti sismici e architettonici delle abitazioni. Inoltre, sarà possibile effettuare la cessione del credito d’imposta non solo alle impresse ma anche alle banche e alle assicurazioni. L’insieme di queste misure ci fa ben sperare per la ripresa. Si tratta di una materia nuova pubblicata da pochi giorni in Gazzetta Ufficiale, quindi, bene ha fatto bene l’Amministrazione Comunale ad attivare un percorso di partecipazione verso i tecnici e i cittadini”.
L’incontro è stato trasmesso in diretta face book su @DIGIPASSORVIETO e sarà disponibile sul profilo facebook del Comune https://www.facebook.com/comunediorvieto/
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