ACQUAPENDENTE – I cancelli del Centro Estivo di Acquapendente si sono aperti per accogliere la storia del piccolo siciliano Romeo Cox che, accompagnato dal padre Phil, sta percorrendo il tratto che lo collega dal quartiere palermitano di Ballarò a Londra per riabbracciare la nonna.
“Percorrerò il tratto sia a piedi che in barca a vela – ha detto il piccolo viaggiatore – abbinando il desiderio di qualificare ulteriormente un per me importante affetto famigliare al desiderio di muovermi in maniera sostenibile. E chissà che un giorno non possa scrivere un romanzo”.
Il padre Phil, giornalista, regista e documentarista inglese nelle zone di guerra, ha sottolineato per l’occasione che, “Ho avuto questa idea insieme a mia moglie Giovanna, proprio durante le giornate loockdown in cui siamo stati molto assieme nella casa in cui viviamo all’Alberghiera. Una iniziativa che viene a definire in tutto il nostro impegno. La nostra volontà in quel determinato periodo di dare una mano a chi aveva bisogno d’aiuto. Fossero i bambini senza tablet e connessione per seguire la didattica a distanza o le famiglie a cui distribuire la spesa, garantita dall’alleanza di associazioni che operano sul territorio”.
“Grazie alla dottoressa Magnolia, è stata una luce in un tunnel totalmente buio”
"Sono qui per raccontarvi la mia esperienza. Abbiamo ancora molto da fare, però, posso ritenermi fortuna e soddisfatta. Sono la...