ORVIETO – Dopo le disposizioni regionali che hanno permesso l’esecuzione dei test sierologici presso i laboratori privati e in ambito lavorativo, la Giunta regionale del’Umbria estende ai laboratori privati accreditati la possibilità di effettuare il test molecolare per la ricerca del virus SARS-CoV-2 con metodica rRT-PCR su tampone oro/rino-faringeo.
Lo comunica una nota ufficiale del’Assessorato regionale alla Sanità, secondo cui con il superamento del lockdown e il progressivo riavvio delle attività produttive e sociali è necessario prevedere l’implementazione e il rafforzamento di un solido sistema di accertamento diagnostico, monitoraggio e sorveglianza della circolazione del Covid, finalizzato a intercettare tempestivamente anche soggetti asintomatici, a fronte delle evidenze scientifiche e delle raccomandazioni internazionali che puntano sui tre pilastri: estensione dei tamponi per individuare i soggetti asintomatici (testing), strategie di tracciatura dei casi (tracing) e loro adeguato isolamento (treatment) ed indagini siero-epidemiologiche per conoscere la diffusione del virus nella popolazione.
Per raggiungere l’obiettivo, in questa diversa fase dell’epidemia, vengono pertanto attivate tutte le risorse disponibili sul territorio, prevedendo in affiancamento ai laboratori pubblici che già svolgono tale attività nell’ambito dei controlli di sanità pubblica dell’epidemia, l’estensione ai laboratori privati, già in possesso di accreditamento istituzionale regionale, la possibilità di effettuare i test per la ricerca del virus con metodica rRT-PCR su tampone oro/rino-faringeo.
Secondo la procedura stabilita dalla Regione, i laboratori privati accreditati che intendono eseguire i test dovranno darne comunicazione alla Direzione Regionale Salute e Welfare che, a sua volta, attiverà l’iter di valutazione della capacità diagnostica per poi, in caso di valutazione positiva, permettere l’inserimento nell’elenco dei laboratori privati che possono effettuare la ricerca.
Il Laboratorio privato accreditato dovrà rispettare gli obblighi di immediata comunicazione al medico prescrittore del test e ai Servizi di Sanità Pubblica di tutti i soggetti risultati positivi al test molecolare su tampone oro/rino-faringeo per l’attivazione della procedura di gestione del caso positivo. Inoltre, dovrà comunicare l’esito di tutti i test, sia positivi che negativi, all’Azienda Sanitaria Locale, tramite inserimento nei sistemi informatici regionali di biosorveglianza.
Il cittadino che si sottopone a test molecolare su tampone oro/rino-faringeo presso tali Laboratori può effettuarlo esclusivamente a fronte di una prescrizione medica e previo consenso informato. I relativi costi sono a totale carico del cittadino.
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