ORVIETO – La questione dei conguagli effettuati dal Sii di Terni sulle tariffe idriche delle annualità 2018/2019 è seguita dal Sindaco, Roberta Tardani che dichiara: “nel corso dell’ultima riunione del consiglio direttivo dell’Auri, riunito mercoledì nella sede di Foligno, ho chiesto spiegazioni sui casi che mi sono stati segnalati relativi a bollette dell’acqua arrivate in questi giorni nelle case dei cittadini con importi molto alti rispetto al passato.
Si tratta dei conguagli effettuati dal Sii per l’adeguamento alle nuove tariffe stabilite dall’Arera e retroattive per gli anni 2018 e 2019.
Aumenti che gli stessi tecnici di Auri hanno definito ‘anomali’ in quanto in base a tale adeguamento le tariffe per le utenze domestiche sarebbero dovute in realtà diminuire di circa il 3%.
Il nuovo consiglio direttivo di Auri, recependo le richieste delle associazioni di categoria, aveva peraltro deliberato nel febbraio scorso una revisione delle tariffe del servizio idrico relative al sub ambito 4, contenendo di fatto gran parte degli aumenti che invece avevano interessato albergatori e imprese zootecniche con l’adeguamento alle direttive di Arera”.
“Alla luce delle mie sollecitazioni – conclude Tardani – il presidente dell’Auri, Antonino Ruggiano ha dato mandato agli uffici di effettuare un approfondimento con il gestore sulle situazioni che sono state segnalate.
Allo stesso modo chiederemo al Sii di riaprire il front office di Orvieto, con gli orari e le modalità che la società riterrà opportune, rimasto chiuso dopo il lockdown e al momento attivo da remoto. Lo riteniamo necessario vista l’urgenza di verificare caso per caso in maniera approfondita e la difficoltà lamentata da molti utenti di riuscire a contattare gli uffici del Sii”.
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