La Residenzia Sanitaria Assistita Casa di Riposo San Giuseppe esce finalmente dalle restrizioni look-down Covid-19. A comunicarlo il Comune di Acquapendente che rende note le misure adottate dalla Regione Lazio nell’ambito delle linee di indirizzo per le modalità di accesso e visita in sicurezza dei famigliari e dei congiunti presso la struttura residenziale – socioassistenziali e sociosanitarie.
L’ordinanza prevede ora la riapertura in sicurezza delle visite alle strutture nelle seguenti modalità:
a) Previa prenotazione in modo da evitare gli assembramenti anche negli spazi dedicati all’attesa. Saranno previsti ingressi limitati e distribuiti: massimo due persone per ospite per una durata massima di circa 30 minuti. B) La struttura dovrà limitare al minimo il passaggio dei visitatori negli spazi comuni e dovrà conservare l’elenco dei visitatori (almeno per 14 giorni).
C) All’atto della prenotazione della visita da parte dei familiari e congiunti infine la struttura dovrà valutare telefonicamente lo stato di salute dei visitatori mediante un questionario di screening e informarli sui corretti comportamenti da seguire per evitare la diffusione del virus.
D) All’ingresso delle strutture avverrà la misurazione della temperatura corporea
E) le visite, compatibilmente con le condizioni cliniche dei pazienti, dovranno svolgersi preferibilmente in spazi esterni, utilizzando sempre correttamente la mascherina chirurgica, nel caso in cui avvengano in spazi interni mantenendo il rispetto del distanziamento e delle norme igieniche di sicurezza
F) Le strutture dovranno invitare i visitatori ed i propri ospiti, in possesso di uno smartphone, ad installare l’app del Ministero della salute IMMUNI e la app regionale Lazio doctor COVID per mantenere un collegamento in caso di necessità con il proprio medico di medicina generale o la propria Asl
G) deve essere garantita la presa in carico, oltre che della persona ammalata, anche della sua famiglia. Pertanto, devono essere sempre consentite le visite dei familiari/congiunti dei degenti. (G.S)
“Grazie alla dottoressa Magnolia, è stata una luce in un tunnel totalmente buio”
"Sono qui per raccontarvi la mia esperienza. Abbiamo ancora molto da fare, però, posso ritenermi fortuna e soddisfatta. Sono la...