Il Servizio Idrico replica alle polemiche di questi giorni in merito al caro-bollette e alle richieste di ripiano delle perdite che la società che gestisce gli acquedotti sta inviando ai Comuni in questi giorni. Il Sii parla di una “società sana, virtuosa e attenta agli utenti” con 15 milioni di investimenti all’anno, utile di esercizio di oltre 3 milioni e patrimonio netto di oltre 31 milioni e 800mila euro. Di seguito la replica dettagliata:
1) dal bilancio approvato e relativo all’anno 2019, risulta un utile di esercizio di 3.105.000 di euro, ossia il 24% in più rispetto al 2018. C’è inoltre un patrimonio netto di 31.803.108 di euro, ciò a dimostrazione della solidità patrimoniale della società, concetto ben diverso dal disequilibrio finanziario all’attenzione dei soci da oltre un anno con proposta di soluzioni risolutive diversificate;
2) il costo per la locazione di tutti gli uffici (sede, front office Terni, uffici di territorio) ammonta a 116.235 auro annui (pag. 32 bilancio 2019). Il costo delle locazioni è stato negli anni sensibilmente ridotto a seguito di ricontrattazione con il locatore e si posiziona, oggi, al di sotto dei correnti costi di mercato, risultando dunque del tutto fantasioso il riferimento della stampa a 400.000 euro;
3) il Sii realizza ormai mediamente quasi 15 milioni di investimenti ogni anno, tra questi giova ricordare il nuovo acquedotto Scheggino-Pentima, opera importantissima che garantisce acqua di prima qualità per 100 anni. Tutti gli investimenti hanno l’obiettivo di assicurare agli utenti una alta qualità dell’acqua erogata nonché tempestività di intervento, e di risoluzione, in ordine alle problematiche verificatesi;
4) l’importo della tariffa viene stabilito dall’Auri e votato dall’assemblea dei sindaci. Pertanto la società Sii applica quanto stabilito dai suddetti soggetti cui spetta per legge la competenza esclusiva in materia e le relative assunzioni di responsabilità in termini di adeguatezza degli investimenti approvati alle normative in materia ambientale e alle prescrizioni dell’Arera sui target di qualità tecnica e commerciale;
5) la richiesta di rateizzazione del pagamento delle utenze è prassi seguita da sempre dall’azienda al fine sostenere le particolari esigenze dell’utenza. Ciò è riferibile a circa il 3% dell’utenza complessiva. Un importante sforzo aggiuntivo è stato fatto per l’emergenza covid. Il Sii ha infatti bloccato i distacchi per morosità evitandone circa 1.000, cioè 200 al mese da marzo a luglio. Sempre per lo stesso periodo, inoltre, sono state circa 1.000 le rateizzazioni. Anche per l’anno 2019 Sii ha comunque integrato il Bonus Idrico Integrativo destinato alle utenze disagiate sostenendo direttamente 70.000 euro di costi a ciò finalizzati. Siamo l’unico gestore in tutta l’Umbria a farlo;
6) l’attività del Sii è compiutamente riportata nel sito web aziendale, con livelli di trasparenza assunti spontaneamente anche oltre i vincoli di legge ed è sottoposta al controllo dell’organismo di vigilanza, del collegio sindacale e della società di revisione. Quanto sopra al fine di verità ed a tutela del buon nome e della reputazione della Società Sii, dei propri dipendenti, e dell’utenza tutta.