ORVIETO – Si torna al grande cinema d’autore con il terzo appuntamento cinematografico della rassegna ONE – Orvieto Notti d’Estate con la proiezione di C’era una volta a Hollywood, ultima geniale opera di Quentin Tarantino.
Hollywood 1969, l’attore Rick Dalton e la sua controfigura Cliff Booth sono ormai in declino, cercano di sopravvivere in un mondo del cinema che sta decisamente cambiando. Anche la società americana è in rivoluzione tra hippie, disordini politici e satanisti. Il 1969 è l’anno in cui storicamente si consumò il massacro nella casa di Roman Polanski, dove morì la moglie incinta Sharon Tate, ad opera della famiglia Manson.
Il film di Tarantino però gioca con la Storia e stravolge la tragedia in commedia degli eccessi, per uno straordinario film teorico che è come sempre un grande atto di amore per il cinema.
Straordinari Leonardo Di Caprio, Brad Pitt e Margot Robbie che danno vita a personaggi decisamente iconici.
Il regista: Quentin Tarantino da sempre appassionato divoratore di cinema, diventa con Le Iene (1992) ma soprattutto con Pulp fiction(1994) un regista di culto del cinema americano degli anni 90. Violenza splatter, dialoghi ironici, musiche vintage e personaggi iconici rendono immediatamente riconoscibile il suo stile che nei primi anni duemila lo porta a creare il suo più grande successo commerciale Kill Bill(2003/2004). Con Death Proof (2007) il suo stile si affina e si fa sempre più teorico iniziando persino a giocare con la Storia, rileggendo così il nazismo con Bastardi senza gloria (2009) e lo schiavismo americano con Django Unchained (2012). Ora con C’era una volta a Hollywood (2019) rilegge ironicamente il 1969 vincendo due Oscar.
La proiezione si terrà alle 21,30 nel giardino della Biblioteca Luigi Fumi e il costo d’ingresso è di 5 euro, 6 con la prevendita online oppure presso la Libreria Giunti.
(Valentino Saccà)