ORVIETO – L’Ufficio Tributi del Comune ricorda che la Legge di Bilancio 2020, n. 160/2019, ha abolito la Tasi, facendola confluire nella “Nuova Imu”, ed ha confermato le regole per il pagamento dell’imposta in due rate, con scadenza 16 giugno per l’acconto e 16 dicembre per il saldo.
I decreti che si sono succeduti da marzo ad oggi, per far fronte alla pandemia Covid19, non hanno prorogato la scadenza del pagamento IMU. A pagare l’acconto dell’IMU, ed anche il saldo, saranno i proprietari delle abitazioni principali di lusso, i proprietari di altri immobili e di aree edificabili.
Sono previste però particolari esenzioni ed agevolazioni, alcune introdotte dalla Legge di Bilancio 2020, ed altre decise dal recente “Decreto Rilancio”, n. 34/2020. In particolare, la Legge di Bilancio assimila all’abitazione principale, e quindi esenta:
– le unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari;
– le unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa destinati a studenti universitari assegnatari, anche in assenza della residenza anagrafica;
– i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali;
– la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli;
– un solo immobile non locato posseduto dai soggetti appartenenti alle Forze armate, alle Forze di Polizia, al personale di Vigili del Fuoco, nonché quello appartenente alla carriera prefettizia.
Sono mantenute, alle stesse condizioni, anche per l’IMU 2020, le seguenti riduzioni:
– riduzione del 50% per la casa concessa in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado, genitori-figli;
– riduzione del 50% per gli immobili inagibili e inabitabili e per gli immobili storici;
– riduzione del 25% per gli immobili locati a canone concordato.
Viene mantenuta anche l’esenzione totale o parziale per gli immobili posseduti da enti non commerciali, a particolari condizioni, e l’esenzione per i terreni agricoli. Non sono previste esenzioni per i titolari di pensione estera iscritti all’Aire. Il Decreto “Rilancio”, invece, per sostenere il comparto turistico fortemente colpito dall’emergenza coronavirus, ha introdotto l’esenzione del pagamento della prima rata dell’IMU 2020, per gli immobili censiti in categoria catastale D/2, gli immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case ed appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi.
Per poter beneficiare dell’agevolazione i possessori di tali immobili devono essere anche i gestori dell’attività.
Solo per il 2020, l’acconto si versa in misura pari alla metà di quanto complessivamente pagato nel 2019 a titolo di IMU e TASI, peraltro, come chiarito dalla circolare n. 1/DF/2020, in tutti i casi in cui la posizione immobiliare è cambiata rispetto al 2019, il contribuente può determinare l’acconto sulla base del possesso verificatosi nei primi 6 mesi, dell’anno 2020, applicando le aliquote della “vecchia” IMU”.
Il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, sarà eseguito a conguaglio sulla base delle aliquote, che verranno deliberate dal Consiglio Comunale entro il 31 luglio 2020 e pubblicate sul sito del Ministero delle Finanze entro il 28 ottobre 2020.
L’Ufficio Tributi ricorda, inoltre, che il Decreto Fiscale n. 124/2019, convertito in Legge n. 157/2019, per chi paga in ritardo ha previsto la possibilità di beneficiare dello sconto delle sanzioni mediante la procedura del ravvedimento operoso.
Sul sito del Comune è stato predisposto un calcolatore IMU al seguente indirizzo: https://www.riscotel.it/calcoloimu/?comune=G148. Per informazioni i contribuenti possono rivolgersi all’Ufficio Tributi – Tel. 0763-306736 / 306242 / 306416 – tributi@comune.orvieto.tr.it – Pec: comune.orvieto@postacert.umbria.it