Il Gruppo Consiliare di opposizione “Tradizione e Futuro – Insieme per Ficulle”, nella mattinata del 6 giugno ha consegnato al protocollo del Comune di Ficulle una mozione per consentire lo slittamento del pagamento dell’acconto IMU fino alla data del 30 settembre 2020.
L’obiettivo è quello di consentire alle famiglie e alle imprese che, a causa del Covid19, hanno subito il fermo delle loro attività e/o una consistente riduzione del volume di affari con conseguente danno economico, o che si sono ritrovate in cassa integrazione o addirittura senza lavoro, di avere in tal modo un minimo di tempo per potersi riprendere senza subire la pressione dell’immediato pagamento dell’IMU.
Ovviamente le attività interessate, in primis et ante omnia, sono quelle turistiche e collegate al turismo, oltre a tutte le altre per le quali la ripresa è lenta e difficile. La bozza di delibera allegata alla mozione presentata è quella predisposta dall’autorevole Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL) Fondazione dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Di fatto si tratta di una deroga al pagamento dell’acconto IMU, da giugno a settembre. Inoltre si fa presente che nel rendiconto 2019, deliberato il 22 maggio scorso, risulta un avanzo di amministrazione disponibile di €.203.350,88 e grazie alla rinegoziazione di tutti i prestiti con Cassa Depositi e Prestiti deliberata lo scorso 19 maggio, sicuramente potremo contare anche su una significativa riduzione di tariffe e tasse.