ORVIETO – Nella seduta consiliare di lunedì 22 giugno, svoltasi in “in presenza” presso l’Aula Consiliare con l’adozione da parte di tutti i presenti delle misure di protezione individuale e collettiva volte alla prevenzione del contagio da Covid-19, nello spazio delle question time è stata affrontata la questione dello scioglimento dell’associazione TeMa a seguito della decisione della Prefettura. A sollevare l’argomento è stato il consigliere Alessio Tempesta, Capogruppo “Progetto Orvieto”.
“Abbiamo letto una comunicazione dell’ex CdA della TeMa che precisa l’evoluzione dello scioglimento dell’Associazione a seguito delle comunicazioni del Prefetto. Chiedo di sapere i termini della questione”.
Il sindaco Roberta Tardani ha spiegato: “Abbiamo appreso dalla stampa che il Prefetto ha disposto l’estinzione e la liquidazione dell’Associazione TeMa dando seguito al mandato del consiglio comunale e alla decisione dell’Assemblea dei Soci. Quella della TeMa è una questione che abbiamo dibattuto molto e ribadisco che l’estinzione e la messa in liquidazione è la conseguenza dell’enorme ed irreversibile situazione debitoria della TeMa non certo della mancata nomina da parte del Comune dei membri del Consiglio di Amministrazione. Un esperto in crisi aziendali da noi interpellato ha certificato la irreversibilità della situazione economica dell’associazione per la quale ora si apre certamente un periodo di incertezza.
Nella prossima fase di liquidazione come amministrazione saremo pronti a fornire tutti i documenti e le informazioni necessarie. Stiamo guardando intanto al futuro del teatro Mancinelli che, ribadisco, è cosa diversa dall’associazione TeMa ed è un bene della città. Avevamo già ripreso le attività durante Umbria Jazz Winter ed era stata prediposta una stagione primaverile articolata in 5 date che a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19 è stata sospesa. Nei giorni scorsi ho avuto contatti con il direttore artistico Pino Strabioli, di cui ho profonda stima e con il quale mi confronto spesso, per verificare le modalità di organizzazione per una prossima stagione tenendo conto delle misure previste a livello nazionale per gli spazi degli spettacoli, sia per le compagnie che per il pubblico. Secondo gli addetti ai lavori, le attività teatrali, sia con il pubblico in sala sia con i cast delle compagnie al completo, si potranno riprendere solo tra alcuni mesi, probabilmente dal prossimo anno.
Al momento si potranno effettuare spettacoli solo con un attore protagonista e con un numero molto limitato di pubblico in sala. Concludendo, la TeMa sarà liquidata ma noi intendiamo far continuare a far funzionare e vivere il teatro soprattutto con la garanzia di scongiurare l’accumulo di altri debiti come era avvenuto in questi ultimi anni”.
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