VatiVision, il servizio streaming on demand di contenuti di carattere culturale, artistico e religioso ispirati al messaggio cristiano è stato presentato a Papa Francesco nel corso di un incontro ristretto in Vaticano.
Il Pontefice ha avuto modo di incontrare il Presidente di VatiVision Luca Tomassini, che ha mostrato le funzionalità e le prospettive future del servizio, insieme agli amministratori Elisabetta Sola e Nicola Salvi.
Il Santo Padre nell’accoglierli ha espresso loro gratitudine per la passione ecclesiale e la capacità di lavorare in squadra. In particolare ha ricordato come nell’esortazione post sinodale ai Giovani Christus vivit scriveva: «L’ambiente digitale caratterizza il mondo contemporaneo. Larghe fasce dell’umanità̀ vi sono immerse in maniera ordinaria e continua. Non si tratta più̀ soltanto di “usare” strumenti di comunicazione, ma di vivere in una cultura ampiamente digitalizzata che ha impatti profondissimi sulla nozione di tempo e di spazio, sulla percezione di sé, degli altri e del mondo, sul modo di comunicare, di apprendere, di informarsi, di entrare in relazione con gli altri. Un approccio alla realtà̀ che tende a privilegiare l’immagine rispetto all’ascolto e alla lettura influenza il modo di imparare e lo sviluppo del senso critico».
Per questo – ha proseguito il Pontefice – è necessario procedere con genio creativo e responsabilità educativa. “Sono davvero onorato, un’emozione che non dimenticherò mai” ha dichiarato Luca Tomassini.
VatiVision è già disponibile in Italia dallo scorso 8 giugno in modalità multi-screen, attraverso browser, collegandosi a www.vativision.com oppure come app su smartphone, tablet, smart tv e il set-top box TIMVision.
Nei prossimi mesi, il servizio verrà esteso anche in altri paesi puntando ad un bacino potenziale di 1 miliardo e 300 milioni di fedeli nel mondo. Luca Tomassini alla fine dell’incontro ha consegnato a Papa Francesco alcuni dispositivi PJ20 Tracer la tecnologia indossabile Vetrya per il distanziamento Covid-19.