di Claudio Bizzarri
E’ un po’ come un risveglio dopo un lungo letargo, del quale abbiamo anche perso la contezza della durata, una sorta di organismo che si muove, sgranchisce, si guarda attorno, al limite anche poco sicuro della strada da percorrere (altri non hanno riaperto, altri già tentano timidamente di rialzare la testa, con coraggio), comunque pronto per la scommessa che gli si para davanti.
Tante le cose da analizzare bene e da prevedere nel dettaglio per garantire sicurezza non solo a chi vorrà di nuovo tuffarsi nella storia della città, ma anche per chi di questo tuffo ne è la guida, tutti i nostri operatori che dalla biglietteria alla visita guidata conducono per mano (virtualmente ….) il visitatore nell’affascinante mondo ipogeo della città.
Possiamo di certo dire che Orvieto val bene una messa, parafrasando Enrico di Navarra, e che non saranno le rilevazioni della temperatura, i dispositivi di protezione individuale e i triage d’accesso ai nostri beni culturali a far desistere chi è innamorato della nostra città dal regalarsi, perché di un dono fatto a se stessi si tratta, un soggiorno sulla città della Rupe.
Anzi, le difficoltà spronano ed è nei momenti bui che si trovano risorse aggiuntive … Orvieto Underground ricorda anche agli Orvietani che la visita al complesso situato presso piazza Duomo è per loro gratuita (da sempre) e che forse è questa l’occasione per tornarci o per andarci per la prima volta, magari coi nipoti a scoprire cosa si nasconde sotto le nostre strade e piazze.
Seguendo le disposizioni anticovid19 sarà eventualmente rilevata la temperatura corporea del visitatore, al quale saranno forniti guanti monouso e liquidi disinfettanti, le distanze di sicurezza saranno rese di chiara individuazione lungo tutto il percorso che i gruppi, di ridotte dimensioni, potranno fare all’interno del complesso di Orvieto Underground. A breve si potrà prenotare anche on-line mentre per ora è necessario chiamare i nn. 0763 340688 oppure 3397332764; i recapiti sono anche sul sito www.orvietounderground.it, – oppure ci si può recare presso la biglietteria di Piazza Duomo e mettersi nelle eventuali liste d’attesa. Queste le prescrizioni da seguire per partecipare:
– Gli ingressi saranno organizzati sulla base delle prenotazioni e comunque dilazionati nel tempo per garantire il distanziamento necessario.
– La prima visita giornaliera è quella delle ore 11:00, seguita da altre visite suscettibili di variazioni d’orario a seconda dell’affluenza di pubblico.
– In ogni gruppo è consentito l’ingresso di una persona o di un nucleo famigliare (o di altro gruppo non soggetto a distanziamento sociale) fino ad un massimo di 12 persone alla volta;
– Hanno la precedenza i visitatori provvisti di prenotazione che può essere comunque effettuata anche direttamente presso la biglietteria di piazza Duomo. Al visitatore saranno chiesti elementi identificativi che verranno conservati per 14 gg. e poi eliminati.
– Possono essere previste visite aggiuntive sulla base dell’affluenza, sempre nel rispetto delle prescrizioni oggetto di questa informativa
– I visitatori saranno ammessi previo controllo della temperatura corporea (a discrezione della direzione), della disinfezione delle mani e solo dopo aver indossato la propria mascherina ed i guanti monouso (questi messi a disposizione da OU presso l’accesso l complesso ipogeo);
– Per motivi di logistica (visite guidate) non è consentito l’accesso ai servizi igienici
Per ogni eventuale chiarimento sui protocolli adottati da OU e per informazioni dettagliate su qualsivoglia aspetto si può contattare Speleotecnica s.r.l. ai recapiti specifici.