Leggiamo sul sito del Comune di Castelgiorgio che entro il 16 giugno va versato l’acconto IMU per il corrente anno d’imposta, malgrado il Ministero dell’Economia e delle Finanze abbia dato il via libera alla proroga, seppur parziale, della scadenza IMU 2020.
Con la risoluzione n. 5/DF dell’8 giugno 2020, infatti il Governo ha chiarito che, pur restando valida la data del 16 giugno 2020 come termine entro cui i contribuenti devono versare la prima rata dell’IMU 2020, è possibile che i singoli enti locali possano consentire una proroga del termine ad una data successiva, ad esempio il 30 settembre, senza applicazione di sanzioni ed interessi, a quei soggetti che hanno effettivamente registrato difficoltà economiche a causa del Covid 19.
Tale possibilità è ammessa per la parte di competenza dell’IMU che va al Comune, ed è ad esempio quello che ha fatto, insieme ad altri, il Comune di Baschi. Perché il Comune di Castelgiorgio ha deciso di non dare questa opportunità ai cittadini che ne avessero avuto diritto?
Progetto Futuro nell’ultimo consiglio comunale, vista la difficile situazione economica provocata dalla pandemia, aveva proposto alla giunta un differimento della riscossione Imu e lo stralcio di parte della tassa sui rifiuti per le attività commerciali obbligate per decreto alla chiusura.
Progetto Futuro dalla parte della gente.