KOOB-I in cammino…
Riprendono le attività del progetto “Leggimi presto”
Dopo tre mesi di forzata sospensione, “Leggimi presto” si avvia di nuovo alla conquista dei più piccoli abitanti del Comprensorio orvietano. Giovedì 11 giugno, alle 17, un altro KOOB-I sarà consegnato alla Biblioteca di Castel Giorgio con una dotazione di libri destinati a “lettori” in età compresa fra 0 e 6 anni.
“Leggimi presto” è un progetto pensato e voluto dall’Associazione Lettori Portatili di Orvieto e approvato e finanziato dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i beni culturali) nell’ambito del programma ministeriale “Leggimi 0-6” 2018, che prevede “specifici interventi a favore delle bambine e dei bambini da zero a sei anni di età”. La donazione sarà accompagnata da un breve intrattenimento con letture animate dedicate ai piccolissimi lettori, nel rigoroso rispetto delle norme di distanziamento sociale debitamente attivate per la frequentazione della Biblioteca.
A breve sarà reso noto il calendario delle prossime consegne a tutti i Comuni del Comprensorio, proseguendo l’attività di sensibilizzazione alla lettura per i bambini in età pre-scolare attivate dal maggio 2019 nell’ambito del progetto “Leggimi Presto”.
www.leggimipresto.it – www.lettoriportatili.com
Per ulteriori informazioni contattare telefonicamente i numeri
335.6770732 – 338.3494837 – 349.4680019
LEGGIMI PRESTO è un progetto pensato e voluto dall’Associazione Lettori Portatili di Orvieto e approvato e finanziato dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i beni culturali) nell’ambito del programma ministeriale “Leggimi 0-6” 2018, che prevede “specifici interventi a favore delle bambine e dei bambini da zero a sei anni di età”.
LETTORI PORTATILI opera dal 2011 promuovendo la lettura ad alta voce come mezzo per diffondere cultura, per dare e ricevere emozioni, per alimentare conoscenze ed esperienze, per aiutare chi dal sentir leggere possa trarre giovamento, per coinvolgere gli esclusi indipendentemente dal motivo per cui lo sono, per sostenere i diritti, per affermare i doveri, rivolgendo particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione.