Nasce ad Orvieto il gruppo “Cittadini Attivi Orvieto”, organizzazione di natura spontanea e del tutto apolitica. Obbiettivo del gruppo è quello di sensibilizzare la popolazione, il Sindaco e tutta l’Amministrazione locale in merito ai potenziali pericoli che potrebbero derivare dall’istallazione e sperimentazione della Tecnologia 5G sul nostro amato territorio. “Tale iniziativa – spiegano dal gruppo – sarà portata avanti con la formula della Petizione così come previsto dall’art. 58 dello Statuto Comunale di Orvieto. Detta petizione, previa raccolta firme, sarà presentata al Sindaco”.
“L’iniziativa popolare – aggiungono dal gruppo – fa leva sul principio -europeo e nazionale- di precauzione in forza del quale, ad oggi, più di 500 Comuni, tra cui il vicino Comune di Fabro, hanno inibito l’istallazione e la sperimentazione degli Standard 5G, al fine di tutelare in via preventiva la salute dei propri cittadini”.
La raccolta firme comincerà sabato 27 giugno 2020 in Piazza Sant’Andrea dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle ore 20. I firmatari dovranno essere muniti del proprio documento di identità che sarà registrato all’atto della firma. “I nostri incaricati – rimrcano – saranno in oltre presenti qualora ci fosse qualche domanda o qualsiasi tipo di chiarimento in merito al tema o alla nostra organizzazione. Il nostro banchetto presso Piazza Sant’Andrea sarà presente tutti i sabati, negli stessi orari, sino a Sabato 25 Luglio 2020.
“Invitiamo pertanto la popolazione del Comune di Orvieto a partecipare a questa importante iniziativa che ha come scopo la tutela della salute della popolazione orvietana nonché la tutela del patrimonio naturale di cui è ricco il nostro Comune. Per rimanere informati sulle nostre iniziative e avere maggiori informazioni sulla realtà di “Cittadini Attivi Orvieto” vi invitiamo a visitare il Blog Facebook “We Care Orvieto NO 5G”.
Avremmo inoltre il piacere e il privilegio di intervistare in esclusiva il Professor Fiorenzo Marinelli del CNR di Bologna (biologo molecolare) che sta portando avanti uno studio sulla pericolosità e sull’impatto che le onde elettromagnetiche hanno sulle cellule umane e su tutti organismi viventi. L’intervista sarà pubblicata sul Blog e sui nostri social nei prossimi giorni. Vi invitiamo inoltre a consultare la nostra petizione e il nostro volantino“.
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