La bandierina con i colori di Orvieto è pronta a mostrarsi nel Campionato Italiano Sport Prototipi. Il portabandiera si chiama Michele Fattorini, in gara, dal prossimo 19 luglio in una delle competizioni più accreditate nel panorama sportivo nazionale motoristico.
La macchina, sviluppata dalla Wolf Racing Cars, è la Wolf GB08 Thunder, prodotta a Gardone Val Trompia, sede della factory dove opera la famiglia Bellarosa, titolare del marchio. La vettura è tutta italiana, monta il propulsore Aprilia 1000 RSV4, pesa 378 Kg. che arrivano a 470 con il carico del pilota.
Sviluppa poco più di 200 CV, è questo il terzo anno di un contratto in scadenza nel 2022, che vede la Thunder protagonista monomarca del Campionato Italiano. Competizione praticata da giovani talenti animati da tanta voglia di mettersi in luce, nella quale non mancano anche piloti di una certa esperienza, già nell’agenda dei Bellarosa. E’ il caso, questo, di Michele, intristito per la piega presa dagli avvenimenti causa COVID 19 e completamente trasformato dopo l’accordo siglato nella sede dell’azienda gardonese. Quello cui si accinge il driver di Porano, non è un salto nel buio, anche se ricco d’incognite.
Lui, giovane ma quasi un veterano delle cronoscalate, si è già costruito un ottimo passato, grazie ad un carattere nel quale tenacità e duttilità sono tutt’uno, la determinazione non gli preclude di conoscere i confini entro i quali muoversi, ha la giusta dose di freddezza e di umiltà senza essere remissivo.
Alle cronoscalate dice soltanto arrivederci. L’esordio, tra un mese e poco più, sarà al Mugello, per la prima delle sei tappe in cui si articola il campionato 2020. Poi Misano, Imola, Vallelunga, Monza, ancora Imola il 20 Novembre, nel week end conclusivo. Fattorini, che, come tutti gli altri protagonisti, parteciperà a una seduta test in una data ancora da definire, è ancora impegnato nel perfezionare la livrea della sua Thunder.
Silvio Corinti e Andrea Ricci, i cui loghi aziendali s’intravedono nella prima foto della stagione, sono stati i primi imprenditori a coniugare le loro aziende con il progetto del pilota. Segno tangibile della stima per la persona e dell’apprezzamento circa la qualità dell’investimento per un’auspicabile ricaduta promozionale. Il pilota accomuna tutti nei ringraziamenti e non dimentica la Scuderia Speed Motor di Gubbio, con il Presidente Tiziano Brunetti. (Roberto Pace)
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