ORVIETO – Indimenticabile per tutti i fedeli aquesiani, la giornata di domenica 24 maggio scorso, con ben 7 funzioni religiose all’aperto nel giro di due ore ed mezza. Ore 09.00 (Sagrato San Francesco e Via Verdi Zona Poggio Fico), ore 10.00 (Via Raffaello Zona Valle del Pesce, Località Carmine, Trevinano) ore 11.00 (Via XXV Aprile e Sagrato Duomo), ore 11.30 Torre Alfina. “Oggi – ha sottolineato il parroco don Enrico Castauro – durante l’omelia delle ore 11.00 fuori della Concattedrale Basilica del Santo Sepolcro, “sono riprese anche nella Nostra Parrocchia del Santo Sepolcro le celebrazioni eucaristiche con la presenza del popolo. Considerato che ci troviamo nella fase di convivenza con il virus, è necessario, da parte di tutti una buona dose di responsabilità ed educazione civica. Dopo due mesi, abbiamo detto con forza che “sine dominico vivere non possumus ”(martiri di Abitene 304 dopo cristo). Non possiamo vivere, senza celebrare il giorno del Signore. Questo ribadisco ancora una volta con molta attenzione e prudenza: atteggiamento che, mai come in questo tempo, saranno segno di carità verso il prossimo. Sono stati e purtroppo sono ancora i giorni della prova. La preghiera e la vicinanza concreta ai più bisognosi: il senso del dovere e l’amore per la famiglia siano il nostro stile di vita per vedere nascere da questo inverno una nuova primavera”. Altro passo in avanti parrocchiale a partire da oggi, lunedì 25, verso la normalità : “Da Lunedì 25 Maggio – ha aggiunto don Enrico – si celebrerà dopo più di due mesi una Santa Messa feriale con il popolo. Appuntamento alle ore 18.00 presso la Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro. Da Lunedì 1 Giugno messa feriale con il popolo nelle Frazioni di Trevinano e Torre Alfina”.
“Qual è la vera situazione dell’Ospedale di Orvieto? Chi sta commettendo un ospedalicidio?”
È necessario premettere che tutti i dati delle singole prestazioni erogate dall’Ospedale di Orvieto sono correttamente registrate statisticamente ed a...