Due lettere che sono un grido d’aiuto. Undici pagine indirizzate, tra gli altri, a presidente del Consiglio, ministri, regione Lazio e protezione civile, sintetizzabili in una parola sola: “Proteggeteci”. A chiederlo a gran voce sono 29 sindaci tra la bassa Umbria e l’alto Lazio. Sul territorio “sussistono vari titoli minerari per lo sfruttamento della risorsa geotermica”, scrivono i sindaci con preoccupazione. La richiesta finale è quella di “mettere in atto ogni possibile intervento di prevenzione dei rischi e dei pericoli al fine della tutela, della sicurezza e dell’incolumità della comunità e dei territori da noi amministrati”. [suggeriti]
A QUESTO LINK E’ POSSIBILE LEGGERE LA LATTERA DIFFUSA DAI SINDACI
Gli amministratori che hanno firmato le lettere
- Andrea Garbini, sindaco di Castel Giorgio (Terni)
- Daniele Longaroni, sindaco di Castel Viscardo (Terni)
- Sauro Basili, sindaco di Allerona
- Giovanni Arena, sindaco di Viterbo
- Paolo Dottarelli, sindaco di Bolsena
- Massimo Bambini, sindaco di San Lorenzo Nuovo
- Francesco Di Biagi, sindaco di Latera
- Roseo Melaragni, sindaco di Piansano
- Edoardo Giustiniani, sindaco di Cellere
- Giuseppe Ciucci, sindaco di Farnese
- Ermanno Nicolai, sindaco di Tessennano
- Stefano Bigiotti, sindaco di Valentano
- Maurizio Lacchini, sindaco di Marta
- Lina Novelli, sindaco di Canino
- Maurizio Testa, sindaco di Monte Romano
- Marco Bianchi, sindaco di Celleno
- Giuseppe Mottura, sindaco di Civitella d’Agliano
- Piero Rossi, sindaco di Graffignano
- Salvatore Serra, sindaco di Ischia di Castro
- Piero Camilli, sindaco di Grotte di Castro
- Angelo Ghinassi, sindaco di Acquapendente
- Massimo Paolini, sindaco di Montefiascone
- Cinzia Pellegrini, sindaco di Proceno
- Carlo Benedettucci, vicesindaco di Gradoli
- Publio Cascianelli, sindaco di Arlena di Castro
- Antonio De Rossi, sindaco di Capodimonte
- Luca Profili, sindaco di Bagnoregio
- Giovanni Giuliani, sindaco di Onano
- Fabio Bartolacci, sindaco di Tuscania