E’ stato siglato con i sindacati del comparto e della dirigenza sanitaria l’accordo per l’assegnazione e utilizzo delle risorse salario accessorio per la gestione dell’emergenza Covid-19. L’assessore regionale alla salute Luca Coletto ha espresso grande soddisfazione per l’avvenuto accordo.
“Si tratta di un accordo significativo – ha ricordato l’assessore – che vuole essere anche un riconoscimento morale verso tutti gli operatori sanitari che in questa fase di emergenza si è esposto a rischi e ha affrontato con sacrificio momenti di lavoro che hanno richiesto energia e professionalità fuori dall’ordinario, ma vuole essere anche una testimonianza del lavoro svolto da tutti gli operatori che ha permesso alla sanità dell’Umbria di essere un modello anche nell’emergenza Covid”. Riconoscendo quindi, l’eccezionale sforzo profuso dal personale dipendente delle aziende sanitarie regionali nella gestione dell’emergenza epidemiologica l’amministrazione regionale farà il possibile per far sì che il compenso accessorio possa essere erogato nella mensilità di maggio 2020.
In seguito all’accordo il compenso accessorio sarà diviso in tre fasce – 45, 25, 20 euro – stabilite in base all’impegno prestato nell’emergenza: per questo progetto produttività la Regione ha stanziato risorse proprie pari a 10 milioni 253 mila euro, altri oltre 937 mila euro serviranno a coprire l’estensione dell’indennità per malattie infettive e 670 mila euro copriranno l’indennità di lavoro straordinario.
L’accordo prevede inoltre, l’attivazione di tavoli separati per l’attribuzione di risorse residue pari a altri 2 milioni di euro derivanti dal decreto Salva Italia.
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