TERNI – In tanti hanno risposto agli appelli di Avis nella giornata di domenica 17 maggio scorso, in occasione della donazione straordinaria, si sono recati al Sit di Terni e all’ospedale di Narni per donare il sangue.
Trentuno donatori a Terni e otto a Narni in una sola giornata sono un dato che allenta un po’ la tensione per una carenza di sangue che mette a rischio l’attività delle sale operatorie. “A oggi servono tutti i gruppi – ha detto Mauro Tosi, presidente provinciale di Avis Terni.
Che insieme ai presidenti comunali di Terni e Narni, Patrizio Fratini e Massimo Rossi ringrazia “i donatori, che nel periodo dell’emergenza covid, hanno mostrato una grande solidarietà”. La settimana scorsa, dopo i ripetuti appelli, c’è stato un crescendo di donazioni. Incrementi costanti culminati a Terni nelle 31 donazioni di domenica, che hanno fatto salire a 107 il numero totale della settimana.
“L’appello è di riprendere a donare con regolarità – ha chiosato Tosi. La prenotazione è uno strumento importante. Da questa situazione di emergenza covid è arrivato questo metodo che consente ai donatori di non fare la fila ed evitare assembramenti. Si è dimostrato un sistema molto efficace per il coordinamento dei donatori. In questi giorni stiamo mettendo a punto un sistema di prenotazione online per migliorare il servizio”.
“Qual è la vera situazione dell’Ospedale di Orvieto? Chi sta commettendo un ospedalicidio?”
È necessario premettere che tutti i dati delle singole prestazioni erogate dall’Ospedale di Orvieto sono correttamente registrate statisticamente ed a...