La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai, diceva Henry David Thoreau. Un concetto molto vicino alla filosofia aziendale della Ponte Giulio, che negli anni, ha sempre cercato di dare un contributo importante a strutture destinate ai piccoli, agli anziani ed ai malati, in termini di soluzioni improntate su sicurezza e funzionalità.
Soprattutto in questo periodo così difficile, a causa dell’epidemia di Covid 19, in cui tante strutture per anziani hanno avuto bisogno di un aiuto per tutelare i propri pazienti da questo virus che ha colpito più duramente gli ultrasettantenni, Ponte Giulio ha deciso di donare una barella doccia con movimento elettrico all’Istituto Casa Sacra Famiglia di Fratta Polesine, in provincia di Rovigo.
Nella struttura si è diffuso il virus, come in moltissime altre, nonostante avessero, sin dall’inizio dell’emergenza, chiuso gli accessi dall’esterno. L’Istituto si è visto costretto, per tutelare i suoi ospiti, a fare diversi investimenti non solo per l’acquisto di DPI necessari, ma anche per la riorganizzazione come area Covid, con l’assunzione di personale specializzato e nuova dotazione di materiale. Tra gli articoli di cui avevano particolare necessità proprio le barelle doccia.
Ponte Giulio è venuta a conoscenza dei bisogni della Casa Sacra Famiglia grazie all’interesse del partner Hillrom, azienda leader a livello mondiale nel settore della tecnologia medica ed al suo sales manager Luciano Bicciato.
“Come Ponte Giulio da sempre crediamo che il senso del nostro lavoro sia contribuire a far stare bene le persone che utilizzano i nostri prodotti – ha commentato l’amministratore delegato Enrico Carloni – Specialmente le più fragili, come possono essere gli anziani non autosufficienti o malati. Per questo appena ci è stato proposto di dare un aiuto fattivo a questo Istituto ci siamo mossi immediatamente. Questa barella trasporta e lava le persone che non si possono muovere, rappresentando un valido contributo in un’azione così delicata che è quella del lavaggio, sia per gli operatori che per le persone che ne usufruiscono. Un oggetto dall’importante ricaduta umana”. “Il senso della nostra donazione – conclude Carloni – è racchiuso nel poter rendere più semplice le operazioni quotidiane legate all’igiene, anche perché il lavaggio è un momento oltre che di pulizia, di sollievo e rigenerazione. Essere vicini a chi soffre, soprattutto in un periodo così difficile e particolare, ci fa sentire parte integrante di un’azione di ripresa e di futuro, tanto importante per il nostro Paese”.
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, una panchina rossa dedicata a Rosalba Politi e Cinzia Carletti
ORVIETO – Una panchina rossa dedicata a Rosalba Politi e Cinzia Carletti nel Giardino della Gentilezza in Piazza Angelo da...