ORVIETO – In tempi di coronavirus, anche i ladri sembrano aver cambiato le proprie abitudini lasciando perdere monili, portafogli e preziosi ma, piuttosto, mirando a portare a casa, la “pagnotta”. Nel vero senso della parola. Agendo di notte, quella tra domenica e lunedì, qualcuno si è introdotto all’interno della proprietà privata di un casale in campagna nei pressi di Tordimonte con annessa una piccola azienda agricola a conduzione familiare, facendo razzia di piccioni. Se li sono portati via 10.
Ad accorgersi del furto sono stati i proprietari che lunedì mattina presto, quando hanno raggiunto la voliera si sono accorti che dei piccioni non c’era più traccia. I ladri hanno semplicemente aperto la porta della gabbia e, con molta facilità, sono poi fuggiti senza lasciare traccia portandosi via tutti i volatili.
“In un primo momento abbiamo pensato a qualche animale – hanno spiegato i propritari – ma la cosa che ci ha insospettito è che per terra non c’era traccia nè di sangue nè di piume. E la gabbia non aveva buchi. Quindi, probabilmente, qualcuno si è introdotto nella nostra proprietà di notte portandosi via tutti i volatili”.
Il casale è molto vicino alla strada ed è probabile che chi ha agito, possa essere arrivato in macchina oppure a piedi attraversando il campo attiguo. “E’ stata proprio una brutta sorpresa – spiega il figlio del proprietario – non è per il danno che comunque, si aggira intorno ai 300 euro ma, piuttosto, sapere che qualcuno si è introdotto nella nostra proprietà non ci rende per niente tranquilli”. Al momento la famiglia non ha sporto denuncia ma non è escluso che lo possa fare nelle prossime ore.