“Con piena soddisfazione dei dirigenti della Casa servita (ex ospizio) e unità di convivenza per handicaps mentali dell’Istituto San Domenico Savio, gestito dalla Coop. Sociale Sant’Antonio Abate di Monterubiaglio, si comunica che sia i tamponi laringo-faringei, sia le analisi ematologiche effettuati ai 12 dipendenti e ai 4 medici presenti nella struttura, hanno dato esito negativo.
I 25 ospiti presenti, dall’inizio della quarantena, non hanno mai mostrato segni di impazienza per la situazione che si è venuta a creare a causa del coronavirus.
Nella struttura, già a partire dai primi di marzo, sia in entrata che in uscita vengono messe in atto tutte le direttive emanate dalla Regione Umbria e dalla USL Umbria 2. I familiari vengono costantemente informati sulla salute dei propri parenti sia tramite video-chiamate che telefonate semplici.
Ancora oggi, in via precauzionale, non sono consentite le visite dei congiunti all’interno della struttura, né le uscite degli ospiti, se non per cause di massima urgenza. Con l’occasione si ringraziano i dirigenti del Distretto Sanitario di Orvieto, i medici e gli infermieri per la sensibilità dimostrata durante l’intervento effettuato”.
Il presidente
Marcello Tomassini