All’Ospedale Santa Maria della Stella, finalmente, qualcosa si muove. È a muoversi è stato un pezzo da novanta, del sistema sanitario umbro ossia
Massimo De Fino, commissario straordinario della USL2 che ha deciso di venire a Orvieto per capire meglio le ragioni della persistenza chiusura di diversi reparti (è attesa per giovedì mattina una conferenza stampa con il sindaco Tardani e il commissario De Fino, ndr).
Evidentemente qualcuno ha ascoltato le nostre segnalazioni, letto le nostre interrogazioni, ponderato i nostri interventi.
Apprezziamo la disponibilità del Commissario Straordinario. Apprezziamo di meno il Sindaco Tardani che prima ha ignorato, poi minimizzato, infine faticosamente provato a rimediare, rimediando però solo figure mediocri. Tardani avrebbe dovuto vigilare sullo stato del presidio sanitario orvietano e non l’ha fatto. Avrebbe dovuto difendere la funzionalità del Santa Maria della Stella e non l’ha fatto. Avrebbe dovuto confrontarsi con la città che reclamava
servizi ospedalieri funzionanti e non l’ha fatto. Orvieto e i cittadini non si difendono compiacendo i superiori di Perugia.
Approfittiamo della visita del Commissario per rivolgere a lui l’invito a porre l’attenzione necessaria al nostro nosocomio affinché si avvii da subito una programma di ripristino delle visite fino ad oggi sospese. È chiaro infatti che questa situazione mette a repentaglio la salute delle persone. Non è che il Covid-19 ha fatto sparire tutte le altre patologie cardiologiche, oncologiche, oculistiche, neurologiche, diabetologiche, pneumologiche. Queste, purtroppo, restano minacciose, e continuano a far male e a mettere a rischio la vita.
Il 6 aprile abbiamo presentato un’interrogazione sulla funzionalità del nostro ospedale e sulla mancata riapertura dei reparti. Non abbiamo ricevuto risposta. Peccato, perché si poteva dare ascolto alle nostre segnalazioni. Ora, la visita in città del commissario De Fino di fatto “commissaria” il Sindaco Tardani, sostituendosi ad essa nella funzione politica. E questo ci preoccupa non poco perché, caro Sindaco, scambiare Orvieto con il caro Sindaco, scambiare Orvieto con il “Paese dei Balocchi” nuoce gravemente alla salute (di chi ci vive). [suggeriti]
Gruppo Consiliare PD
Martina Mescolini
Federico Giovannini