E’ stato pubblicato venerdì 8 maggio, sul Bollettino Ufficiale l’avviso disciplinante le modalità di accesso ai finanziamenti agevolati erogabili a valere sul Fondo Prestiti “Re-Start”. Le richieste di finanziamento potranno essere presentate da Micro e Piccole imprese inclusi i Liberi Professionisti, le Società tra professionisti, i Consorzi e le Reti di Imprese esclusivamente on-line sul portale https://www.umbriainnova.it, il cui link sarà presente anche nel sito https://www.gepafin.it, accedendo alla pagina dedicata al Fondo prestiti “Re-Start”. Le domande potranno essere compilate e presentate a partire dalle ore 13 dell’11 maggio 2020 e fino alle ore 13 del 25 maggio 2020.
Le imprese avranno quindi due settimane per presentare le domande. I finanziamenti saranno infatti concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a graduatoria sulla base delle riduzione del fatturato/corrispettivi e non secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domanda, potendo quindi predisporre la documentazione e la domanda avendo un congruo tempo a disposizione. E’ pertanto consigliabile acquisire le informazioni necessarie e procedere in tempi adeguati all’invio della richiesta completa degli elementi richiesti utilizzando tutto l’arco temporale a disposizione.
“Il Fondo Prestiti “Re-Start – ha commentato l’assessore Fioroni – è uno strumento finalizzato a sostenere le attività economiche del territorio colpite dalla crisi economica generata dalla diffusione del virus Covid-19. Inoltre, la previsione di concedere fino alla metà del valore del prestito come contributo nella forma di estinzione anticipata del debito in caso l’azienda realizzi determinate tipologie, mira specificatamente ad incentivare la ripresa delle attività del nostro territorio. Il nostro scopo era quello di rendere disponibile in tempi brevi una misura utile a contrastare gli effetti negativi derivanti dall’emergenza economica e il Fondo Prestiti “Re-Start” è una risposta concreta, finalizzata a sostenere le attività economiche maggiormente colpite dagli effetti della crisi nella nostra regione”.