ORVIETO – L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 non spezza il filo della tradizione. Recependo la proposta di Nicoletta De Angelis, presidente dell’Associazione “Orvieto e Medioevo”, d’intesa con il Club di Territorio di Orvieto del Touring Club Italiano, associazioni ed enti cittadini impegnati nell’organizzazione delle feste di primavera, il CdA dell’Opera del Duomo, presieduto da Gianfelice Bellesini, ha accolto l’idea di dare seguito ad un’edizione speciale della secolare Festa della Palombella, istituita nel XV secolo e potenziata per volere della famiglia Monaldeschi.
Per la prima volta nella sua lunga storia, per evitare assembramenti in Piazza Duomo, un drone percorrerà il tragitto di Via Maitani, il volo della colomba, che regalerà l’inedito punto di osservazione della “Palombella” mostrando quello che dall’alto vede e che mai prima abbiamo visto. Il dispositivo meccanico, pilotato dal tecnico fotografo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, che ne cura la produzione, farà il suo ingresso anche all’interno della Cattedrale. Un volo aereo sulla piazza e sulle principali vie del centro storico per suggellare un ideale abbraccio alla città, nel giorno della festa. Per questo sarà importante che, già nei giorni precedenti, finestre e balconi siano addobbate con fiori e stendardi. Le immagini avranno funzione promozionale e saranno trasmesse domenica 31 maggio sui canali social dell’Opera del Duomo e del Club di Territorio di Orvieto del Touring Club Italiano, con l’invito aperto alla condivisione da parte di orvietani e non che, seppure virtualmente, potranno così partecipare alla festa.