Sarà un Primo Maggio diverso, senza le nostre piazze, i concerti, i cortei e le bandiere. Ma sarà un Primo Maggio ancora più importante, perché il lavoro in questo momento così difficile è la vera cura per il paese e per la nostra regione”. È con questa convinzione che Cgil, CIsl e Uil dell’Umbria si preparano a celebrare una festa delle lavoratrici e dei lavoratori del tutto inedita.
“È la prima volta dai tempi del fascismo che non saremo in piazza per il Primo Maggio – affermano i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Claudio Bendini, in un messaggio unitario – ma questo non toglie nulla al valore di una giornata simbolo per il paese, tanto più ora che abbiamo riscoperto l’essenzialità del lavoro. Sarà il lavoro a sconfiggere il coronavirus – continuano i tre segretari – il lavoro delle nostre ricercatrici, degli scienziati, di medici e infermiere, delle commesse dei supermercati, dei lavoratori delle pulizie, degli operai e dei trasportatori che non si sono mai fermati nell’emergenza per garantire a tutti noi i servizi essenziali.
Oggi parole come salute, sicurezza, solidarietà – continuano i tre segretari – diventano la chiave di volta per immaginare una ripartenza su binari diversi da quelli su cui eravamo prima della pandemia. Ma se è il lavoro la porta d’uscita da questa drammatica situazione – concludono Sgalla, Manzotti e Bendini – questo lavoro va protetto e difeso: ecco perché noi vogliamo una ripartenza che metta al primo posto la salute e la sicurezza, con il massimo rigore e la massima cautela, rispettando fino in fondo i protocolli che abbiamo sottoscritto. Il lavoro in sicurezza costruisce il futuro”.
Non ci saranno le piazze fisiche, nel pieno rispetto delle prescrizioni di legge anti Covid-19, ma ci saranno quelle virtuali. Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno infatti realizzato una serie di video, non solo con gli interventi di segretari e dirigenti, ma raccogliendo moltissimi brevi messaggi di lavoratrici e lavoratori di vari settori, che ribadiscono l’importanza di questo Primo Maggio e chiedono sicurezza per loro e tutti i loro colleghi.
Non mancherà neanche la musica: il tradizionale concerto di Perugia, infatti, si sposterà sui social dei sindacati dove verranno pubblicati nel corso del pomeriggio una serie di video musicali preparati per l’occasione da vari artisti umbri che nel corso degli anni hanno calcato il palco di piazza IV Novembre.
Musica e parole sul lavoro saranno al centro di un’altra iniziativa virtuale promossa da Cgil, Cisl e Uil dell’Alto Tevere, un “Primo Maggio amplificato”, come lo hanno definito gli organizzatori che hanno realizzato un filmato al quale hanno generosamente partecipato anche cantanti, attori, musicisti e lavoratori, che verrà trasmesso da radio, tv locali, siti e canali social in contemporanea alle 11.30.
La particolrità sarà che ad Umbertide, città che da sempre vive il Primo Maggio con grande partecipazione, una rete di cittadine e cittadini amplificherà la trasmissione di Rcc dai propri balconi, diffondendola così ad una parte considerevole della popolazione. A Terni, invece, il comizio di Cgil, Cisl e Uil si sposterà in tv, grazie alla collaborazione con Telegalileo che ospiterà alle 12 i tre sindacati.