A 75 giorni dal primo caso di Covid-19, anche Porano è un Comune Covid-Free. Ad annunciarlo è il sindaco Marco Conticelli. “I casi totali hanno riguardato 32 persone contagiate; di questi, 20 sono riferiti alle suore della Casa di San Bernardino e 12 relativi a cittadini residenti tra quarantene contumaciali e ricoveri ospedalieri. Purtroppo – spiega il sindaco – abbiamo registrato anche il decesso di 3 suore molto anziane per le quali il Covid-19 ha aggravato precedenti patologie. Una emergenza che ha colpito molto duramente la nostra comunità che però ha reagito con grande determinazione e con estrema solidarietà verso i cittadini più deboli e quindi più in difficoltà.
Il ringraziamento va in primis alla cittadinanza intera che in questa tremenda fase è stata in grado di compattarsi osservando scrupolosamente le disposizioni restrittive, un comportamento che ha sicuramente contribuito a limitare gli effetti del virus. E grazie anche a chi é stato determinante nell’emergenza, dai medici a tutto il personale sanitario, dalla Protezione Civile a tutti i volontari tra i quali una particolare menzione va all’Albo Comunale dei Volontari “Porano nel Cuore”.
Grazie a tutte le Forze dell’Ordine per il gravoso e rischioso compito di assicurare la sicurezza sul territorio. Grazie a tutti i commercianti che hanno continuato a garantire l’approvvigionamento dei beni di prima necessità e a tutte le categorie di lavoratori che, pur assumendosi evidenti rischi, hanno garantito attività fondamentali. Un particolare grazie al personale della Casa di San Bernardino che tra mille difficoltà ha continuato ad assistere le suore con grande amore.
Molto importante l’attività svolta dalla Farmacia per le tante urgenze che giornalmente si sono presentate – tiene ad aggiungere Conticelli – Un pensiero va soprattutto a chi si è dovuto fermare ed ora dovrà ripartire tra mille difficoltà. Ora viene però il momento più difficile, quello in cui si rischia di allentare eccessivamente l’attenzione. Ricordiamo che ad oggi ancora non ci sono terapie riconosciute né vaccini sperimentati. Continuiamo quindi con solerzia ad osservare le disposizioni che sono le uniche che hanno contribuito a rendere minori gli effetti del virus: distanziamento sociale, divieto di aggregazione e utilizzo di mascherine in particolare nei luoghi chiusi aperti al pubblico”.
“Qual è la vera situazione dell’Ospedale di Orvieto? Chi sta commettendo un ospedalicidio?”
È necessario premettere che tutti i dati delle singole prestazioni erogate dall’Ospedale di Orvieto sono correttamente registrate statisticamente ed a...