Giunti, anche quest’anno, alla festa di sant’Ansano la comunità parrocchiale di Allerona ha rivissuto la festa senza processione e neppure con la storica staffetta organizzata dalla compagnia presieduta da Giuseppe Maria Carletti e da Alessandro Piazzai. La comunità parrocchiale ha inoltre registrato l’assenza del parroco don Luigi Farnesi.
A presiedere la santa messa in forma privata e trasmessa via internet e in filo diffusione per le vie del paese è stato don Eugenio Campini e don Marco Gasparri alla presenza del sindaco Sauro Basili. A conclusione della celebrazione è stata data lettura del messaggio di Monsignor Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena, che doveva presiedere la solenne celebrazione che ha invitato la comunità di Allerona ad apprendere il senso del martirio di Sant’Ansano.
Don Eugenio Campini, ha rilevato come, «l’occasione che impone una battuta di arresto alla nostra consuetudine facendocela interrompere può divenire, però, opportunità e possibilità di verifica del cammino che abbiamo percorso e dell’itinerario che ci attende» ed ha invitato a «rimetterci insieme in cammino per ricominciare a costruire itinerari di felicità e, portando idealmente il santo per le vie del nostro paese, per mostrare la nostra presenza: “ci siamo”, per dire la nostra risposta: “eccomi”». Un mettersi insieme, nonostante tutto, perché «nessuno si deve sentire escluso dalla responsabilità di essere figlio di Dio in cammino verso la Casa del Padre». La festa è divenuta occasione per chiedere un cammino comune, inclusivo e non esclusivo, così come avrebbe voluto sant’Ansano.