ACQUAPENDENTE – Il grande talento di Alessio Paternesi è fruibile nelle sale del Palazzo Vescovile di Acquapendente in una mostra-omaggio a partire da sabato 23 maggio, comprendente anche opere di Sanna, Fondi e Crucili. L’esposizione è dislocata presso il piano nobile e negli spazi conventuali della Pinacoteca di San Francesco.
“Questa mostra – ha dichiarato il direttore del Museo Andrea Alessi – nasce come un omaggio che questi artisti rendono all’indiscusso talento di Alessio Paternesi, tra i più grandi esponenti del Novecento italiano. Artista che ha dedicato parte della sua ricerca creativa proprio allo studio di Piero della Francesca, da cui deriva il titolo di questa rassegna celebrativa che rimanda sia al tributo che egli fece per il quinto centenario della nascita del grande esponente del Rinascimento, sia al tema dei giardini, chiaro riferimento alle opere pittoriche che eseguì per gran parte del suo percorso artistico. Percorso che egli condivise con in più grandi nomi del panorama artistico e intellettuale internazionale del Novecento: da Afro a Franchina, passando per Zeffirelli, Sassu, Balthus e Matta”. “La sua carriera – ha proseguito Alessi – inizia precocemente, all’età di 22 anni, dove venne invitato alla Quadriennale di Roma. Questa esposizione di lì a breve lo porterà ad esporre in tutto il mondo passando per la Caravan House di New York fino alla Nuova Casa della Cultura di Istambul. Negli anni ´90 dello scorso secolo esordisce come scultore con il monumento in bronzo dedicato nel 1998 ai Facchini di Santa Rosa, che venne installato in piazza della Repubblica a Viterbo. Le sue figure ricordano la sua terra, tra atmosfere sospese e idilli incantati”.
“Qual è la vera situazione dell’Ospedale di Orvieto? Chi sta commettendo un ospedalicidio?”
È necessario premettere che tutti i dati delle singole prestazioni erogate dall’Ospedale di Orvieto sono correttamente registrate statisticamente ed a...