ACQUAPENDENTE – Quattro successi per i rosso-grigi del Corte Vecchia in ventidue anni di partecipazione alla Festa dei Pugnaloni (tutti firmati dalle bozzettiste Veronica e Giorgia Regoli). Il primo targato 2001 con messaggio collegato “Per coloro che non avevano e non hanno fede è solo un ombra nel cielo, solo un ramo fiorito, ma per coloro che credevano e credono ancora è l’amore e la forza di una Donna, di una Madre, che protegge, aiuta, salve e libera, solo loro vedranno in tutto ciò IL MIRACOLO DELLA FEDE”.
Il secondo targato 2004 con messaggio “Ho visto un mare di candele rosse quel giorno, sembrava un mare di sangue; ho sentito il loro colore bruciare sulla pelle, sembravano i loro respiri, e c’è chi giura di aver visto quelle fiamme levarsi in volo per portare un po’ di luce ad ogni vittima del terrore. Ho capito una cosa quel giorno: per ogni uomo ingiusto, in questo mondo esistono mille silenziosi uomini giusti, che sapranno reagire, che sapranno sperare; sarà la nostra fede a salvarci dall’invisibile prigione in cui ci hanno rinchiusi. Ho capito un’altra cosa quel giorno: insieme al ricordo di quelle candele continuerò a vivere nella speranza di un nuovo fiore”.
Tris nel 2007 con “La corrente era intensa e non riuscivo a liberarmi….mi trascinava sempre più in basso, in fondo ad un mare di dolore insieme a tutti gli errori che affondavano il mio corpo e la mia anima un tempo vivi ma ormai spenti dai lividi, dal silenzio, dalla paura….e intanto il tempo correva, correva come un vortice verso un maledetto buio,,,,e intanto il tempo volava, volava come le parole e le promesse disperse in un vento di cristallo e portava con sé una lacrima, una ancora….ed un’altri in più. Ma ora Basta !
Quelle lacrime per troppi, e troppo tempo, invisibili oggi si accendono di luce e di speranza e i miei occhi, troppo stanchi di essere pianto, non riflettono più la vigliacca insicurezza di chi ingiustamente mi chiamava “amore” ma nutrono, come un’ultimo pianto, un fiore che dolcemente sboccia dal quel male di dolore.
Nei miei occhi abitò la tristezza, ma grazie a Te riemergo da un passato, che faceva male ed ora, con la Tua luce, scorgo al di là del maledetto buio, il domani….e non ho più paura”.Poker finale nel 2016 con “Come si fa a continuare a vivere dopo un dolore immenso ? a tornare a sorridere ? a guardare avanti ? Le lacrime non smetteranno di cadere, ma basta una goccia di colore per dissolvere ogni male e per far nascere speranze oramai da troppo tempo sopite. E’ la fede che ti sussurra “guarda avanti quanta vita c’e”. Ben sei i secondi posti diluiti negli anni 2000, .2003, 2005,2006, 2007, 2010. Due i terzi posti: anni 1998 e 2002. Ed, infine, un quarto posto nel 2018. Questi gli anni da non classificati (1999 – 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015) interessante tanto la crescita di bozzettiste come Francesca Sacchini quanto trionfo della logistica-organizzativa grazie ai capigruppo Valerio Rocchi, Cristiano Pelosi, Maico Colonnelli, Riccardo Fani).
“Qual è la vera situazione dell’Ospedale di Orvieto? Chi sta commettendo un ospedalicidio?”
È necessario premettere che tutti i dati delle singole prestazioni erogate dall’Ospedale di Orvieto sono correttamente registrate statisticamente ed a...