Dopo le grandi città finalmente anche gli abitanti dei piccoli borghi come Castel Viscardo potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare fino a 1 Gbps (Gigabit al secondo) in modalità FTTH (Fiber to the home) cioè con la fibra ottica che entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici. La società guidata da Elisabetta Ripa sta infatti realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, società in house del Ministero dello Sviluppo Economico, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 9 milioni di abitazioni in tutta Italia.
Nel comune di Castel Viscardo l’azienda ha realizzato una nuova rete che vede al momento 1657 unità immobiliari con il servizio già disponibile per i clienti attraverso un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.
I lavori hanno visto la realizzazione di una nuova infrastruttura lunga 24 chilometri privilegiando il riutilizzo di cavidotti già esistenti in modo da non dover scavare su strada. Il 65% dell’intera opera è stata realizzata con questo metodo limitando il disagio per i cittadini. La rete FTTH è capillare, pervasiva e a prova di futuro. Basata su un’architettura moderna, aperta ed efficiente con l’obiettivo di abbattere finalmente il digital divide.
“L’emergenza Coronavirus – commenta il sindaco Daniele Longaroni – ha messo in evidenza in modo drammatico il ritardo del nostro territorio da un punto di vista digitale, perché ha imposto, con il distanziamento sociale, una necessità generalizzata di accesso alla rete sia ai fini lavorativi sia didattici”. “Grazie alla banda ultra larga, ora, avremo una grande opportunità di crescita sia per le attività già presenti, sia per quelle nuove, impossibilitate a nascere, così come sul piano della formazione on-line, specie giovanile, e sul piano sociale del diritto al lavoro in smart-working per chi non può permettersi di assentarsi dalla famiglia”.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.