ORVIETOSì
domenica, 7 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Eventi

Piano regionale per la gestione delle fragilità indotte da Covid-19

Redazione by Redazione
4 Aprile 2020
in Eventi, Cronaca, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

 

Individuare le persone in condizione di fragilità, che diventa ancora più grave in questo periodo di emergenza, è l’ulteriore sfida della nostra comunità: con questo obiettivo la Regione Umbria ha predisposto un Piano per la gestione delle fragilità indotte da Covid-19 che è stato illustrato nella mattinata di venerdì 3 aprile nel corso di una videoconferenza dall’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, dal direttore regionale alla Sanità, Claudio Dario, dalla dirigente regionale, Paola Casucci, e dal dottor Pietro Paolo Faronato, esperto di programmazione sanitaria e organizzazione dei servizi territoriali.
“La Regione – ha detto l’assessore Coletto – sta riservando molta attenzione a questa fascia della popolazione, in particolare agli anziani ospitati in case di riposo o che vivono nelle loro abitazioni. Sappiamo tutti quanto sia disorientante per le persone anziane essere allontanati dal loro ambiente e dalle loro abitudini, quindi ci stiamo adoperando per garantire il miglior sostegno e le cure nelle loro case.
In parallelo – aggiunge l’assessore – vogliamo proteggere gli anziani ospitati nelle residenze e per questo sono state bloccate le visite garantendo il contatto esterno con le famiglie attraverso il telefono e la rete. Inoltre, sono state individuate delle strutture distribuite in modo omogeneo sul territorio regionale per poter garantire la giusta accoglienza ai soggetti che ne avranno necessità”.
Dopo aver reso noto che le strutture residenziali in Umbria sono 190 con 3644 posti letti disponibili, il direttore Dario ha riferito che “in varie parti d’Italia stiamo assistendo ad un allontanamento volontario delle badanti” e anche se l’Umbria ha una buona tenuta sociale, bisogna tenere alta la guardia per preservare i soggetti più fragili, come gli anziani e minori che restano soli per il ricovero dei famigliari.
Il Piano prevede che, nel caso in cui un paziente ospitato in una residenza sanitaria protetta o in una struttura residenziale protetta presentasse febbre, tosse, dispnea, cefalea e mialgie, dovrà essere immediatamente trattato come paziente sospetto COVID positivo.
Il responsabile sanitario della struttura dovrà contattare il Servizio Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competente, che provvederà a programmare i necessari test diagnostici di conferma. Si dovrà garantire l’isolamento dell’ospite e provvedere ad una riorganizzazione interna del personale infermieristico e OSS in turno, individuando per ciascun turno 1 solo infermiere e 1 solo OSS a cui dare il compito di assistere il malato, dopo averli dotati di dispositivi di protezione individuale. Nel caso di negatività dei test diagnostici l’ospite può essere reintrodotto in comunità, mentre nel caso di positività l’ISP adotta i provvedimenti per la gestione dei contatti e per la ricerca del COVID-19 nella Comunità e negli operatori, valutando in primis le condizioni cliniche del paziente.
Nel caso di condizioni che richiedano ricovero ospedaliero, l’ISP contatta il 118 che provvede al trasferimento del paziente, oppure nel caso di stabilità delle condizioni, valuta la praticabilità e la sicurezza di un isolamento del paziente all’interno della residenza.
Nel caso si renda impossibile l’isolamento, il caso positivo dovrà essere trasferito presso una “Struttura COVID a bassa intensità”, ovvero “in strutture – ha spiegato il dottor Faronato – presenti nel territorio regionale, già idonee dal punto di vista strutturale, in grado di accogliere soggetti con ridotta autosufficienza, con la dotazione di personale infermieristico e di assistenza”. Il Piano regionale – come ha sottolineato Paola Casucci – prevede anche “una ricerca attiva sul territorio di soggetti in condizioni di fragilità che abbiano impossibilità o difficoltà di segnalare la propria condizione di bisogno”.
Tra questi gli anziani che vivono da soli, le persone in situazione nota di povertà estrema o degrado sociale, con pregresse situazioni di disagio psichico, minori soli per ricovero dei famigliari. La richiesta di sostegno nei loro confronti può essere  attivata direttamente dal cittadino, dal medico di medicina generale, dai servizi sociali del Comune, dal volontariato presso le sedi già normalmente deputate alla raccolta dei bisogni  come il Segretariato Sociale dei Comuni, Distretto Socio-sanitario. Le segnalazioni saranno raccolte dal Distretto socio-sanitario, che assumerà la funzione di “case manager”. L’ISP, in accordo con il distretto socio-sanitario, valuterà le condizioni del soggetto e la possibilità di gestione domiciliare.
Limitatamente alle situazioni correlate all’emergenza COVID, sarà compito del Distretto Socio-sanitario coordinare le diverse funzioni coinvolte nell’assistenza al caso, quindi personale sanitario, operatori dei Comuni, addetti all’assistenza, Protezione civile, volontariato. Il Distretto socio sanitario provvederà al periodico monitoraggio della situazione e, qualorala complessità della situazione del soggetto non consenta la gestione domiciliare, contatterà il Comune capofila delle Zone Sociali, per attivare un ricovero presso una struttura specifica di sollievo che garantisca assistenza di tipo prevalentemente tutoriale o domestica.
Nel caso di positività al Covid, se le condizioni che richiedano ricovero ospedaliero, il Servizio di prevenzione contatterà il 118 che provvederà al trasferimento in ospedale, nel caso di stabilità delle condizioni cliniche, il Dipartimento valuterà la praticabilità e la sicurezza della permanenza in isolamento al proprio domicilio. In base alle necessità presenti, verranno di volta in volta coinvolti i Servizi sociali del Comune, la Protezione civile, il volontariato per gli interventi di specifica competenza.

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

“25 minuti di felicità. Senza mai perdere la malinconia”, Enzo Iacchetti a “Il libro parlante”

“25 minuti di felicità. Senza mai perdere la malinconia”, Enzo Iacchetti a “Il libro parlante”

7 Dicembre 2025

        Dal 3 dicembre 2025 al 10 gennaio 2026 ad Orvieto, 4 prestigiose location della città faranno...

“Fondazione Veronesi Orvieto: successo per l’evento per la Prevenzione e la Ricerca che unisce scienza e arte”

“Fondazione Veronesi Orvieto: successo per l’evento per la Prevenzione e la Ricerca che unisce scienza e arte”

7 Dicembre 2025

    Abbiamo concluso l’evento di sensibilizzazione ed informazione sull’importanza della prevenzione nei tumori maschili e di raccolta fondi a...

Anas, esodo estivo: secondo fine settimana da bollino rosso sulle strade

Ponte dell’Immacolata, Anas: “Da oggi a lunedì previsti 31,4 milioni di spostamenti di auto”

7 Dicembre 2025

  Nel Ponte dell'Immacolata sulla rete Anas, società del Gruppo Fs, sono previsti circa 31,4 milioni di spostamenti di autoveicoli verso le...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy