Ilaria Bagnati blogger di @ilariaticonsigliaunlibro
Il nido delle vespe di Marco Bacocchi è un thriller che colpisce già dalle prime pagine con la sua storia difficile da digerire. Quella di Alice Gigli è una storia triste, dolorosa ed è difficile non provare tenerezza per lei, giovane ragazza minorenne chiusa in carcere. Dal momento che finisce in carcere, accusata di omicidio, viene abbandonata da tutti, anche dalla sua famiglia che a quanto pare non crede nella sua innocenza. Alice è molto giovane, inesperta, ingenua, bisognosa di attenzione come ogni ragazza della sua età. Grazie al suo buon cuore in carcere riesce a farsi qualche amica, purtroppo però c’è anche chi si approfitta della sua giovane età. Alice conoscerà così il vero significato dell’amicizia ma anche della cattiveria e della violenza.
Riuscirà Alice a ricostruire la sua vita e a raccontare la sua verità?
La maggior parte della storia è ambientata all’interno del carcere e l’autore è stato molto bravo a descriverne l’ambiente e la vita all’interno di esso.
Alice è un personaggio davvero ben riuscito, reale e molto ben delineato. Credo che Bacocchi abbia fatto un ottimo lavoro nel far arrivare al lettore ciò che Alice prova nel corso del suo calvario. Ho provato ad immedesimarmi con lei grazie alle parole dell’autore, e devo ammettere che spesso ho provato grande angoscia e tenerezza nei confronti della protagonista.
La lettura scorre via che è un piacere, la scrittura è fluida e senza fronzoli proprio come piace a me.
All’inizio non capivo cosa centrassero il titolo e la copertina del libro con la sua storia, si capirà solo a un certo punto. Questa parte aggiunge tensione al racconto e gli fornisce quel qualcosa in più che rende la trama ancora più interessante. Il finale è stato davvero inaspettato, un vero shock! Spero di poter leggere altro in futuro di Bacocchi perché per me è stata una bella scoperta.
@ilariaticonsigliaunlibro. Nel suo blog si presenta così: “Mi chiamo Ilaria e sono dottoressa in psicologia clinica in procinto di abilitarmi alla professione di psicologa. Per ora faccio la mamma ed è un lavoro a tempo pieno. Le mie passioni più grandi sono la lettura e la psicologia e quando le posso unire vado in estasi.” Seguila sui suoi canali social: Instagram Facebook, Pinterest, Goodreads e sul suo blog. L’appuntamento su LibroSì Lab con le sue recensioni e interviste che strizzano l’occhio alle novità e autori emergenti è ogni quindici giorni, di lunedì.