Sono iniziati giovedì 23 aprile a Giove i test sierologici rapidi a tappeto da parte dell’Usl 2 per verificare l’abbattimento del coronavirus dopo i casi delle settimane scorse e l’istituzione della zona rossa. Lo rende noto il sindaco, Alvaro Parca, il quale specifica anche che, per consentire l’esecuzione dei tamponi, la zona di restrizione sarà prolungata di qualche giorno. I test alla popolazione andranno avanti fino a domenica 26 aprile e consisteranno, riferiscono Usl e amministrazione comunale, in una semplice puntura su un dito per prelevare una piccola quantità di sangue.
I test saranno eseguiti su tutti i cittadini di età superiore ai 14 anni che non abbiano già fatto il tampone per la verifica della eventuale positività. Alla data di mercoledì 22 aprile intanto, secondo quanto riferito dal Comune, i positivi alla Covid-19 sono 35. Diciassette di questi hanno sintomi lievi e sono in isolamento domiciliare assistito, 13 sono asintomatici e 5 sono ospedalizzati. Sono invece 18 le persone in isolamento fiduciario assistito sempre dalla Usl, mentre 220 hanno concluso l’isolamento senza presentare sintomi. Due persone risultano guarite e una è deceduta nei giorni scorsi.
Decoro e vivibilità del centro storico, un’area pedonale urbana e nuove modalità di esposizione dei rifiuti
ORVIETO – Un’Area Pedonale Urbana permanente e nuove modalità di esposizione dei rifiuti per le attività commerciali per garantire...