ORVIETOSì
giovedì, 4 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Cultura

“Archeologia in pillole dal Museo territoriale del lago di Bolsena”:”Le “aiole” del lago di Bolsena”

Redazione by Redazione
15 Aprile 2020
in Cultura, Bolsena, Territorio, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

 

di Pietro Tamburini (pietro.tamburini53@alice.it)

Nell’estate del 1958, seguendo le indicazioni di alcuni pescatori che segnalavano nelle acque di fronte alla località Grancaro (al confine tra i comuni di Bolsena e Montefiascone) la presenza di strani resti, Alessandro Fioravanti, Gabriella Carcani e Benito Catalini scoprirono il primo e il più grande dei tumuli ellittici, fatti di pietre informi, sommersi nel lago di Bolsena e tradizionalmente definiti dai pescatori “aiole”.

Negli anni successivi sono stati individuati altri tumuli analoghi, anche questi noti localmente come “aiole”, presso le sponde settentrionali, occidentali e meridionali del lago di Bolsena, tutti sommersi dal progressivo innalzamento del livello lacustre e posti pressappoco tutti alla stessa quota, su fondali intorno a m 300 s.l.m.

L’aiola del Grancaro, situata immediatamente a nord dell’abitato villanoviano del “Gran Carro”, misura m 60×80 e si adagia su un fondale roccioso in leggero pendio verso il largo. L’aiola di monte Senano, sulla sponda gradolese, misura m 30×50 ed è anch’essa in rapporto con i resti di un abitato protostorico (“monte Senano sub”) vissuto durante le fasi più antiche dell’età del Bronzo. L’aiola della Fossetta, presso Capodimonte, è la più piccola, di soli m 16×20, e allo stato attuale delle ricerche non sembra in relazione con resti archeologici di un qualche rilievo.
Una quarta aiola è, forse, identificabile nelle acque di fronte alla località del Tempietto, 1 km a ovest di Bolsena, presso la copiosa sorgente di Barano-Lo Schiavo, dove fino a qualche decennio fa fuoriusciva dalle acque un canneto a forma di una perfetta ellissi di m 45×70, in un tratto di fondale coperto da abbondante limo, sotto cui potrebbe celarsi un altro grande tumulo di pietre.
Più recentemente sembra che sia stata individuata una quinta aiola presso la sponda lacustre compresa tra Punta San Bernardino e monte Bisenzo ma, allo stato attuale delle ricerche, non è ancora possibile definirne sagoma e dimensioni precise.
Si tratta certamente di strutture artificiali, costruite con pietrame di diversa natura, forma e pezzatura e quelle che è stato possibile studiare hanno tutte rivelato la presenza di sorgenti di gas e di acque termali che sgorgano dalla loro superficie. Per le evidenze archeologiche associate e per i ritrovamenti effettuati al loro interno, appaiono databili tra l’età del Bronzo antico e l’età del Ferro (XVIII-IX secolo a.C.), ma non ne è stata ancora chiarita la funzione. Rimane, comunque, legittimo il sospetto che si sia trattato di strutture appositamente costruite sui tratti di fondale interessati dalla risalita di sorgenti di gas e di acque termali e destinate, quindi, a una qualche forma di sfruttamento di queste emergenze naturali.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

In cammino verso il Natale con i detenuti della Casa di Reclusione di Orvieto

In cammino verso il Natale con i detenuti della Casa di Reclusione di Orvieto

4 Dicembre 2025

La Caritas diocesana diocesana di Orvieto-Todi è lieta di invitare l’intera comunità civile ed ecclesiale a partecipare a due importanti...

Il Mancinelli rende omaggio a Eduardo Scarpetta con “Il medico dei pazzi”

Il Mancinelli rende omaggio a Eduardo Scarpetta con “Il medico dei pazzi”

4 Dicembre 2025

ORVIETO - Nell'anno del centenario dalla morte, la stagione "In luce" del Teatro Mancinelli rende omaggio all'attore e commediografo napoletano...

“Maschere dell’umano”, aperi-mostra dei ragazzi stranieri della Comunità Xenia

“Maschere dell’umano”, aperi-mostra dei ragazzi stranieri della Comunità Xenia

4 Dicembre 2025

      ORVIETO - Le opere realizzate dai minori stranieri non accompagnati del Progetto SAI sono le protagoniste di...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy