Ilaria Bagnati blogger di @ilariaticonsigliaunlibro
Non sono solita leggere libri sui vampiri, libri con componenti fantasy. In passato però ho seguito varie serie-tv come Buffy l’ammazza vampiri e Vampire Diaries e mi piacevano molto. Quindi mi sono detta: perché non leggere un libro sui vampiri? Già dai primissimi capitoli mi sono accorta che è riduttivo considerare Alexander. Il Dhampyr come un libro fantasy o semplicemente un libro sui vampiri. Alexander. Il Dhampyr è molto di più, è un libro che si, ha al suo interno una componente fantasy ma che si intreccia con il reale e una bellissima storia d’amore.
Protagonisti sono Rebecka Landi, agente letterario e Alexander Cavendish, proprietario della Cavendish Project nonché III duca di Devonshire. I due si conoscono al Festival di Cannes, durante la proiezione di un film. Alexander chiede di incontrare Rebecka in modo molto galante. I due passano il tempo in una casetta isolata vicino al ricevimento per il Festival. L’attrazione tra i due è immediata, sono senz’altro entrambi molto belli ma c’è dell’altro, qualcosa di più profondo e duraturo.
“Attrazione? Probabile. Lui aveva fascino, non poteva negarlo, e di una cosa era certa: pur avendo frequentato alcuni uomini e per i quali aveva provato qualcosa, con Alexander era diverso. Non aveva mai creduto al colpo di fulmine e non pensava che fosse quello che le era accaduto vedendolo. No, c’era dell’altro. Un qualcosa di sopito in lei, che si stava risvegliando e la stava invadendo. C’era una sensazione che, lo sentiva, la stava guidando. La domanda che si pose, solo per un secondo, fu: lei voleva veramente andare? Si rispose subito: sì. Voleva andare, voleva sapere, voleva tornare in quel luogo in cui era stata felice”.
Tra i due scoppia la passione, entrambi sentono il legame che li unisce, Alexander sa benissimo il perché mentre Rebecka deve scoprirlo grazie ai racconti di Alexander. Egli è un Dhampyr, ossia figlio di un vampiro e un’umana. Rebecka rimane sorpresa ma non ne è sconvolta, perché? Come reagirà Rebecka alle parole di Alexander? ai suoi racconti?
Passato e presente si intrecciano in questo libro a dir poco coinvolgente. Il passato di Alexander è senz’altro interessante e appassionante e anche Rebecka non può non esserne affascinata. Mi sono piaciute le digressioni che ha fatto l’autrice perché hanno creato tensione e aspettativa nel lettore. Mi sono chiesta spesso: cosa riserverà ora l’autrice ai suoi personaggi?
Lo stile narrativo di Chiara mi è piaciuto, ho amato i dialoghi, la narrazione diretta, scorrevole e senza fronzoli. Il libro si legge velocemente sia perché non è voluminoso, sia perché come Rebecka volevo assolutamente conoscere tutta la storia, dall’inizio alla fine.
Ho apprezzato anche i personaggi, Alexander lo immagino come il tipico “bel tenebroso” con la voce e lo sguardo sensuale. Rebecka l’ho percepita come una bellissima ragazza, energica, solare e dal cuore buono. Entrambi sono ben delineati e dai pensieri e dai dialoghi tra i due possiamo conoscere la loro personalità.
Consiglio la lettura di Alexander. Il Dhampyr soprattutto a chi non è solito leggere libri fantasy e che parlano di vampiri; è un libro che può essere apprezzato da chiunque. Lo consiglio anche a chi crede nell’amore senza confini, nè di spazio nè di tempo.
@ilariaticonsigliaunlibro. Nel suo blog si presenta così: “Mi chiamo Ilaria e sono dottoressa in psicologia clinica in procinto di abilitarmi alla professione di psicologa. Per ora faccio la mamma ed è un lavoro a tempo pieno. Le mie passioni più grandi sono la lettura e la psicologia e quando le posso unire vado in estasi.” Seguila sui suoi canali social: Instagram Facebook, Pinterest, Goodreads e sul suo blog. L’appuntamento su LibroSì Lab con le sue recensioni e interviste che strizzano l’occhio alle novità e autori emergenti è ogni quindici giorni, di lunedì.