Il presidente dell’UniTre, il Maestro Riccardo Cambri, ha inviato la seguente lettera a tutti gli associati.
“Carissime Associate, carissimi Associati,
abbiamo davanti agli occhi la figura del Santo Padre che due giorni fa, stringendo in mano l’ostensorio ed il Santissimo Sacramento, benediceva il mondo da una Piazza San Pietro incredibilmente silenziosa e deserta; l’espressione intensa, grave e sofferente del Suo volto rimarrà una delle immagini più forti ed emblematiche di questo secolo. La pandemia da nuovo Coronavirus è una situazione di straordinaria gravità ed evidente pericolo per tutti.
Ritengo che alla data odierna sia plausibile pensare che il corrente Anno Accademico dell’Unitre di Orvieto possa ritenersi concluso. Tenuto conto che ciò comporterà un risparmio delle spese generali e che l’attuale situazione economica dell’Associazione non desta particolari preoccupazioni, il Consiglio Direttivo (a seguito del positivo conforto del tesoriere, Paolo Calistri) ha deliberato un aiuto economico straordinario a favore dell’Ospedale Santa Maria della Stella, i cui operatori stanno recando all’intera cittadinanza un servizio di straordinaria importanza a fronte di rischi innegabili per la propria salute.
Abbiamo stabilito di stanziare la somma di 1500 euro, come se ognuno di noi associati – abbiamo nuovamente raggiunto quota 300 – avesse destinato all’iniziativa benefica 5 dei 25 euro versati all’atto dell’iscrizione. Ho comunicato questa decisione al sindaco, Roberta Tardani, chiedendoLe di seguire personalmente la nostra donazione per garantirne il buon impiego. Ringraziando di cuore l’intera Unitre di Orvieto, il sindaco si è mossa immediatamente indicandoci come beneficiario, in seguito anche alla segnalazione della nostra consigliera, Gelsomina Leone, il reparto di Rianimazione diretto dal dottor Tommaso Ciacca.
Il reparto in questione è di vitale importanza per la salvaguardia della salute della nostra comunità ed è, in questi giorni, in prima linea nella lotta alla pandemia da Covid-19. La nostra donazione sarà utilizzata per l’acquisto di strumentazioni e presidi sanitari urgenti. Sono convinto che l’iniziativa del Consiglio Direttivo sarà condivisa da tutti voi. Si tratta di un contributo collettivo che la Famiglia Unitre, unita e concorde, porge ai fratelli che stanno svolgendo in maniera encomiabile la missione di proteggere la salute pubblica. Dedichiamo questo intervento alla cara memoria della professoressa Maria Teresa Santoro e della signora Iva Barbabella, le nostre storiche presidente e presidente onoraria che, in tempi normali, avremmo ricordato nella tradizionale messa di metà marzo. Ringrazio tutti gli amici consiglieri per il prezioso sostegno e saluto voi, associate ed associati, con l’affetto ed il rispetto più sinceri e l’auspicio di ritrovarci quanto prima tutti insieme, non appena ciò sarà reso possibile, a Palazzo Simoncelli”.
