Ad oggi, 27 marzo, la sottoscrizione pubblica per l’ospedale Santa Maria della Stella ha raccolto 15.700 euro. E’ opportuno cominciare a fare alcuni ringraziamenti.
Tantissimi i cittadini che hanno versato dai 10 ai mille euro questo per dare un range della tipologia dei contributi. In questa fase emergenziale anche un euro fa la 
differenza e per questo il grazie non è legato a quanto si versa ma a tutti colori che contribuiscono alla raccolta fondi. Un grazie particolare va dato alle aziende locali, che soffrono la crisi ma che danno il loro consistente contributo a questa solidarietà.
Per questo ringraziamo la società agricola Zambelli, la Soca, Arcangeletti, Maietto, Angolo moda. Insieme a loro i gruppi e le associazioni. I “clown viviamo in positivo Orvieto”, il Rotary, la delegazione Fisar di Orvieto, la Comunità Lahuen, il Gruppo sportivo dilettantistico Alfina. Ma ad Orvieto arriva anche la solidarietà di chi sta all’estero e conosce la nostra città. E contributi arrivano anche da altri Paesi che stanno vivendo direttamente la pandemia. Per questo grazie a Cynthia Selfridge, Robert Hannah, Clive John Kaye, Franklin Vanderbilt.
Rispetto ai finanziamenti raccolti ed in pieno accordo con i sanitari del nostro ospedale, sulla base delle necessità prioritarie, stiamo operando i primi acquisti di cui daremo tracciabilità. Il reperimento è difficile ma entro oggi procederemo all’acquisto di maschere protettive per il personale medico, un ventilatore polmonare portatile e le pompe siringa a infusione per le terapie intensive.
Infine una preghiera. Chi volesse donare deve farlo quanto prima perché più passa il tempo e più è difficile reperire strumentazione sanitaria sul mercato nazionale e internazionale. La pandemia si sta facendo sentire anche in altri paesi e questo fa sì che le richieste di materiale aumentino quotidianamente.
Grazie davvero a tutti
Vincenzo Fumi, Flaminio Monteleone, Giorgio Santelli
