di Massimo Gnagnarini
L’emergenza sanitaria è prioritaria, ma quella economica va affrontata altrettanto drasticamente. Proviamo a fare il punto della situazione ad oggi.
COSA STA FACENDO IL GOVERNO
Per la nostra realtà di Orvieto, tra le misure in arrivo nelle prossime ore con il nuovo Dpem, ecco quelle che risulteranno più utili:
– Sospensione pagamento rate mutui sia per le famiglie che per le imprese
– Sospensione pagamento scadenze tasse governative
– Sospensione pagamento ritenute e contributi da parte dei dei datori di lavoro
– Sospensione pagamento bollette utenze
A regime il pagamento delle somme accumulate potrà essere rateizzato. Di particolare utilità, inoltre, saranno :
Per le imprese l’attivazione della cassa integrazione in deroga per le aziende sotto i 6 dipendenti
Per le famiglie il bonus baby sitter per chi ha figli con meno di 12 anni.
COSA PUO’ FARE IL COMUNE
Il Comune di Orvieto può integrare tali misure governative attraverso una riduzione strutturale di uno o due punti delle aliquote IMU oggi ancora ai massimi livelli consentiti dalla legge e non più giustificate dalla cessata condizione di dissesto finanziario in cui l’Ente si trovava fino a due anni fa. Inoltre, con particolare riferimento al settore turistico e commerciale a fronte di una stagione compromessa, si può procedere all’annullamento per tutto il 2020 dei cosiddetti tributi minori quali l’imposta sulla pubblicità e l’occupazione suolo pubblico.
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La copertura finanziaria dei suddetti provvedimenti , da individuare nel prossimo bilancio di previsione 2020/2023 in approvazione entro il 30 aprile, potrà oscillare , in funzione delle riduzioni che si vorranno applicare, tra uno/due milioni di euro ovvero pari al valore della rata di 1.047.000 euro non più da accantonare grazie all’uscita anticipata del Comune dal pre dissesto, oltre a 300.000 euro non più da accantonare obbligatoriamente per il rischio causa swap-Bnl, oltre ai risparmi sul personale andato in pensione e temporaneamente non sostituito.
In ogni caso il bilancio comunale deve avere il suo equilibrio su un arco triennale e pertanto eventuali sforamenti contingenti saranno da recuperare nei successivi due esercizi. E’ questo un tempo eccezionale che richiede scelte coraggiose da parte di “ragionieri” coraggiosi.