di Ilaria Bagnati blogger di @ilariaticonsigliaunlibro
La ragazza dell’ex Jugoslavia di Marina Jurjevic edito Kimerik Edizioni è un libro profondo, che colpisce il cuore, lo graffia e lo accarezza nel corso della lettura. Protagonista è Tamara, una ragazza serba che cresce con una famiglia siciliana dopo che la sua famiglia di origine è morta a causa della guerra. Tamara fatica a lasciarsi alle spalle il suo passato, non riesce a non pensare ai fratelli, alla madre e a quel padre violento del quale aveva paura. Per fortuna la sua famiglia adottiva è molto buona con lei, sia i genitori che la sorella sanno rispettare i suoi silenzi e le sue necessità. Complice la vicinanza del mare, Tamara vive in Sicilia una vita serena e felice. Quando arriva il periodo dell’adolescenza Tamara è una bellissima ragazza, difficile da non notare. I ragazzi iniziano a guardarla, a corteggiarla, soprattutto uno, Paolo. Dall’incontro con il ragazzo la vita di Tamara prende una piega inaspettata, il passato torna a farsi sentire con i suoi strascichi. Tamara è una ragazza che necessita attenzione, ha un bisogno viscerale di essere amata e per quell’amore tanto agognato è disposta a tutto. Il ricordo del padre violento è sempre presente e le ha lasciato un segno profondo, l’ha condizionata più di quanto pensa.
La vita di Tamara non è semplice, purtroppo rimane vittima di uomini crudeli, intrappolata dai loro comportamenti sadici, vigliacchi e malati. Saprà uscirne? Riuscirà ad amare ed essere amata come merita?
La lettura del libro è molto toccante, ho provato tanta tenerezza nei confronti della protagonista. L’autrice è stata molto brava a delinearla, a descriverla sia fisicamente che psicologicamente. Da donna mi sono sentita molto coinvolta nella storia, l’autrice fa comprendere bene quanto sia difficile tirarsi indietro da un rapporto malato nel quale si rimane invischiati.
Consiglio la lettura di La ragazza dell’Ex Jugoslavia a chi ha voglia di leggere un romanzo profondo, delicato e toccante.
4 su 5
L’Autrice: Nata a Spalato, Croazia, l’8 ottobre del 1986, Marina Jurjevic ha avuto un’infanzia segnata da vari spostamenti dovuti alla guerra nell’ex Jugoslavia negli anni Novanta. L’esser venuta a contatto con diverse realtà culturali l’ha resa sensibile e introspettiva; quasi chiusa nella sua malinconia. Già all’età di otto anni scopre la passione per la scrittura e in particolar modo per la poesia. Scrive sia in croato che in italiano, che è la sua seconda lingua. Nel corso degli anni partecipa a vari concorsi letterari sia in Croazia che in Italia, ottenendo un ottimo riscontro da parte delle giurie. Nel 2012 pubblica il libro di poesie Dolce amore falso, scritto in italiano, che racchiude le emozioni di una vita tra la Croazia e la Sicilia. La ragazza dell’ex Jugoslavia è il suo primo romanzo, scritto sempre in italiano e in parte autobiografico, ispirato da luoghi che l’hanno formata come persona e che continuano a far parte della sua vita. Oggi vive a Como, dove lavora nel settore del commercio ma continua a coltivare la sua passione per la parola scritta
@ilariaticonsigliaunlibro. Nel suo blog si presenta così: “Mi chiamo Ilaria e sono dottoressa in psicologia clinica in procinto di abilitarmi alla professione di psicologa. Per ora faccio la mamma ed è un lavoro a tempo pieno. Le mie passioni più grandi sono la lettura e la la psicologia e quando le posso unire vado in estasi.” Seguila sui suoi canali social: Instagram Facebook, Pinterest, Goodreads e sul suo blog. L’appuntamento su LibroSì Lab con le sue recensioni e interviste che strizzano l’occhio alle novità e autori emergenti è ogni quindici giorni, di lunedì.