“In questo momento di grande difficoltà per il nostro Paese e per il nostro territorio c’è bisogno di unità e solidarietà, ma ancora di più di atti concreti che permettano di superare questa inaspettata crisi. Dobbiamo partire dalla fine del ragionamento: da una situazione cioè che penalizza famiglie, imprese, persone, malati e sani. Il Coronavirus SARS-CoV-2 ha colpito tutta l’Italia e l’ha messa al tappeto, senza eccezioni e distinzioni. Ha costretto le famiglie ai salti mortali, ha generato o acuito le crisi d’impresa, ma soprattutto ci ha tolto la libertà, che forse abbiamo dato troppo per scontata.
Chi riveste un ruolo pubblico in questo momento ha il dovere di rassicurare e principalmente far sentire ai propri concittadini orvietani che c’è, è presente di fronte a questo momento di incertezza, e che il Comune non li abbandona. Per questo vogliamo dare il nostro contributo, chiedendo/proponendo al Sindaco atti immediati che permettano di togliere qualche preoccupazione alle famiglie, cercando di agevolare la gestione dell’emergenza e di guardare avanti.
Proponiamo il blocco/rimborso della retta mensile degli asili nido e del costo del trasporto pubblico destinato agli studenti.
Incoraggiamo altre iniziative per agevolare i genitori che lavorano nella cura e nell’accudimento dei figli, impossibilitati ad andare a scuola. Discutere di provvedimenti immediati per i nostri concittadini: è quello che intendiamo fare e l’Amministrazione potrà contare sul nostro apporto costruttivo”.
Associazione Orvieto19to24
Di seguito l’interrogazione con richiesta di risposta scritta avente per oggetto la posizione del sindaco e della giunta sulle rette degli asili, sul servizio pubblico di trasporto studenti e sul regolare svolgimento delle lezioni
PREMESSO
– che il diffondersi del virus Covid-19 – meglio noto come Coronavirus – ha spinto il Ministero della Pubblica Istruzione a sospendere le attività scolastiche di ogni ordine e grado almeno fino al 15 di marzo, ma con il forte rischio di veder prorogato tale periodo
TENUTO CONTO
– che il problema è su scala nazionale e che il Ministero della Pubblica Istruzione ed il Ministero dell’Economia saranno chiamati a pronunciarsi sul tema nei prossimi giorni, dando le linee guida agli altri enti pubblici;
– che altri Comuni, di varie dimensioni e popolazione, hanno intrapreso delle iniziative a tutela delle famiglie, cercando di agevolare la gestione dell’emergenza;
SI CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA
– quali sono i provvedimenti che intendono prendere riguardo il pagamento della rata mensile degli asili nido pubblici e privati;
– come intendono rimborsare il pagamento del trasporto pubblico destinato agli studenti;
– quali sono – se previste – le iniziative comunali volte ad agevolare i genitori che lavorano nella cura e nell’accudimento dei figli, impossibilitati ad andare a scuola (ad es. eventuale contributo per attività di baby-sitting,…);
– se sono state valutate delle modalità alternative di formazione non in presenza, ma a distanza (ad es. attaverso l’utilizzo di Skype call tra docenti e discenti o di piattaforme di e-learning), per consentire comunque lo svolgimento delle lezioni.