Il sindaco di Castel Viscardo Daniele Longaroni ha voluto inviare ai suoi cittadini un messaggio invitandoli alla collaborazione e al rispetto reciproco in questo momento così delicato. Di seguito il testo della lettera:
“Buongiorno,
il periodo che stiamo attraversando è di grande difficoltà per tutti. Stiamo combattendo una guerra contro un nemico invisibile che ci ha costretto a cambiare le nostre abitudini, ha limitato la nostra libertà, ci costringe a seguire un modello di vita che non avremmo mai immaginato. Per uscire da questa situazione abbiamo bisogno del buon senso di tutti.
Il rispetto delle nuove regole che ci sono state imposte è fondamentale per salvare vite umane. Lo dobbiamo fare per noi, per i nostri figli e in particolare per i nostri genitori e i nostri nonni che sono le categorie più esposte al rischio. Come amministrazioni locali stiamo facendo tutto quello che ci viene richiesto in stretto contatto con tutte le altre autorità competenti, servizio sanitario, protezione civile, forze dell’ordine, organi dello stato delle regione e degli altri enti territoriali. In questi giorni si sta valutando anche il tema della sanificazione delle strade e delle aree pubbliche.
Ci stiamo confrontando con il centro regionale di protezione civile ed il dipartimento Igiene e Prevenzione. Gli esperti hanno evidenziato perplessità rispetto alla reale utilità di queste operazioni, soprattutto in un territorio come il nostro. Poniamo al primo posto il benessere dei cittadini, e proprio per questo continuiamo ad approfondire un tema così delicato. Prendere una decisione adesso significherebbe portare avanti, con il denaro dei contribuenti, un’azione, forse superflua, per pura imitazione, tenendo conto anche del fatto che le spese delle pubbliche amministrazioni sono soggette a verifiche da parte dell’autorità competenti.
Altra cosa è la sanificazione dei locali pubblici, che stiamo effettuando con la massima cura. Certi della vostra comprensione, vi ringraziamo per l’impegno che ognuno di voi sta prodigando in questa impegnativa emergenza”.